BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] Omodeo (Riv.trim., IV [1923], pp. 230-236), cui l'Omodeo rispose sulla rivista stessa con un articolo, Escatologia,cristologia e problemi storiografici, poi ripubblicato in Tradizioni morali e disciplina storica (Bari 1929)e alla quale il B. replicò ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] , sono conservati solo due libri. Il primo tratta, in 267 capitoli, la dottrina della creazione, il secondo, in 203 capitoli, la cristologia e la dottrina dell'incamazione. Nel capitolo 41 del secondo libro l'autore avverte che in un terzo libro egli ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] e della maternità della Vergine – madre di Dio, ovvero dell’uomo –, l’intento doveva essere quello di ridefinire una cristologia, che fosse conforme a quella nicena, da tutti condivisa. Il confronto teologico, però, era esacerbato dai contrasti tra i ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] questo impegno di conciliazione. Ma è più verosimile che questa teoria della visione differita scaturisca da una cristologia e un'ecclesiologia teocratiche: secondo G., il Figlio, incarnandosi, avrebbe acquisito nella sua umanità un potere di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ben presto origine alla crisi palamita. Ma è più verosimile che questa teoria della visione differita scaturisca da una cristologia e un'ecclesiologia teocratiche.
Secondo G., il Figlio, incarnandosi, avrebbe acquisito nella sua umanità un potere di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla controversia ariana si riproducevano sopra un altro terreno e mentre le lotte trinitarie cessavano, incominciavano quelle cristologiche (v. cristologia). Si riconosceva, infatti, nel Cristo l'uomo e il Verbo consustanziale a Dio Padre: ma quali ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] terrena, nella Chiesa orientale le controversie dogmatiche, fin quando durano, si polarizzano sempre più intorno ai problemi cristologici, che sono in Occidente già superati con Agostino. Il problema della grazia, che per la religiosità occidentale ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...