Vescovo (m. circa 430) di quella città, nelle controversie cristologiche combatté Diodoro di Tarso e Teodoro di Mopsuestia e, nel concilio di Efeso (431), Nestorio, inclinando forse al monofisismo. ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] - uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, difendendo le definizioni del concilio di Nicea. Ma presto le sue idee cristologiche, che attenuavano l'umanità di Cristo, destarono sospetti e reazioni: onde la condanna, pur senza nominare A., da ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] della scuola di Antiochia; particolarmente importanti, anche per l'influsso esercitato nelle contemporanee polemiche teologiche, la sua cristologia e la mariologia. E. sostiene la concezione verginale di Maria; quanto alle due nature in Cristo, egli ...
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Teologo (Holme Pierrepont, Nottingham, 1843 - Oxford 1920); prof. di esegesi ad Exeter (1883-95) e di teologia ad Oxford (1895-1918): si occupò soprattutto di questioni neotestamentarie e di dottrine cristologiche: [...] Authorship and historical character of the fourth Gospel (1872); The life of Christ in recent research (1907); Christologies ancient and modern (1910) ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] una visione gerarchico-liturgica del mondo, che si alimenta d'una forte ispirazione metafisica di derivazione procliana. La polemica cristologica gli ispirò il nucleo centrale della sua filosofia, l'idea cioè che la realtà tutta è "incarnazione" dell ...
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Funzionario bizantino (m. 545); eletto patriarca d'Antiochia (527), difese i decreti del concilio di Calcedonia e scrisse contro il monofisita Severo d'Antiochia. Poco sappiamo di preciso sulla sua attività: [...] ma grande fu la sua influenza non solo nelle dispute cristologiche, ma anche nella lotta antiorigeniana. ...
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Teologo olandese (Amsterdam 1633 - ivi 1712), arminiano, predicatore (1657) a Gouda e (1667) ad Amsterdam, dove (1668) fu prof. nel seminario dei rimostranti. La sua teologia riconosce solo la Bibbia come [...] base per distinguere i dogmi fondamentali da quelli non fondamentali. Respingendo le speculazioni trinitarie e cristologiche, L. diede il massimo rilievo all'aspetto morale dell'insegnamento di Gesù. Opera principale: Theologia christiana ad praxim ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] sua biografia – piuttosto rade e discontinue – sono desunte da fonti relative alle controversie cristologiche che a metà del VII secolo esacerbarono le tensioni politiche tra Costantinopoli e le province, e in particolare l’Italia e l’Africa.
Il ...
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Predicatore quacchero (Hempstead, New York, 1748 - Jericho, New York, 1830), attivo negli USA e nel Canada. Per tornare al vero insegnamento, cioè quello di G. Fox e dei primi quaccheri, H. proclamò la [...] superiorità dell'illuminazione interiore come unico mezzo per la salvezza; respingeva le dottrine trinitarie e cristologiche ortodosse. Questo insegnamento portò H. alla rottura (1827-28) coi quaccheri d'Inghilterra e diede inizio alla setta degli ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] (Cristo in trono inserito in una croce con i simboli degli evangelisti, gli apostoli e scene cristologiche svolte in un racconto serrato, denso di personaggi in cui luce e movimento assumono una qualità inquieta) e gli altri lati (scene della vita di ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...