MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] di una politica nuova anche per l'organizzazione e i criterî di spesa. I fondi sono stati, infatti, considerati aggiuntivi più dalla loro effettiva applicazione. Il confronto, tuttavia, tra le cifre di previsione del Piano Vanoni e i dati reali ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] era un simbolo di contraddizione nei confrontidel dominante progressivismo meccanicistico dell'Europa industriale ideata di agriturismo, devono esser creati a parte con criteri diversi, anche allo scopo di alleggerire la pressione che viene ...
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SOCIETÀ D'INVESTIMENTO
Florio GRADI
Società per l'investimento collettivo in valori mobiliari. - Fra le società finanziarie si designano con la denominazione di società d'investimento quelle che hanno [...] delle società cui partecipano.
In confronto agli organismi sopra menzionati e ad si caratterizzano per la permanenza nel tempo del loro intervento, cioè per la più lunga società a capitale variabile.
Un altro criterio di classificazione delle s. d'i. ...
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NORMAZIONE
Giorgio Nebbia
(v. normalizzazione, App. IV, II, p. 605)
Come sinonimo, ma in uso più tecnico, di normalizzazione, il termine n. indica l'insieme di regole che fissano le condizioni standard [...] è infatti manifestata l'esigenza di trovare un criterio omogeneo per confrontare prodotti fatti in maniera diversa, e tale criterio è stato individuato sulla base della corrispondenza tra prestazioni del prodotto ed esigenze dell'utente. L'adozione ...
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LITTLE, Ian Malcolm David
Giuseppe Dallera
Economista britannico, nato a Rugby (Warwichshire) il 18 dicembre 1918. Ha insegnato presso l'università di Oxford tra il 1948 e il 1978 e ha svolto un'intensa [...] ''criterio di Little'', legato a giudizi di valore distributivi nello studio del benessere, e che successivamente è stato dibattuto nella letteratura. Importanti i suoi lavori in materia di imposte: dall'analisi di un problema tradizionale (confronto ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] le imprese. L'approccio comunitario nei confrontidel fenomeno monopolistico risulta condizionato dalle differenze che l'organizzazione della forma distributiva in questione, secondo un criterio di valutazione che è stato assimilato a quello tipico ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] padrone. Un po' meno totale appare l'autonomia nei confrontidel potere politico, che sembra avere una certa influenza, per costituisce una vera ‛opera d'arte'; ma in nome di quale criterio? Circa trent'anni fa P. Russo diceva che di fronte al ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] libertà, l'efficienza economica e l'eguaglianza politica. Il criterio per stabilire l'eguaglianza economica è stato definito in due di risorse comporti una mancanza di neutralità nei confrontidel collezionista, bensì al contrario in quanto comporta ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] il capitale sia il fattore relativamente scarso, il criterio di scelta della tecnica sembra debba essere il del prodotto, confrontato con quello di crescita della popolazione, indica il ritmo del suo sviluppo, cioè la maggiore o minore capacità del ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] (v. Roll, 1938; tr. it., p. 64). Il criterio da seguire è quello di vendere all'estero al più alto prezzo , Pisa 1965.
Bordiga, O., Il movimento commerciale del 1913 in confronto con quello degli anni precedenti e le esportazioni di prodotti ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...