La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] d'intensità di caldo o di freddo.
Il criterio di confronto prescelto, tenendo presenti gli scopi tecnici da al vestiario.
È così possibile, per es., stabilire che, passando da valori del metabolismo di 50 kcal/(h • m2) (persone sedute a riposo) a ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] il carattere soggettivo delle ofelimità non consente un confronto quantitativo, ma nel Manuale di economia politica la insieme economico ed etico: sono risorti allora i criterîdel salario giusto o del prezzo equo, in cui due valori eterogenei vengono ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] continuare a operare, in luoghi e settori particolari, criteri legati alla tradizione.
Un secondo tipo, sotto molti classi), dell'interazione individuo-società-governo (e non delconfronto individuo-governo), della partecipazione alla politica (e ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] all'inadeguatezza del mercato.
Al criterio utilitaristico si deve ricorrere, invece, per l'elaborazione dei principî normativi di ripartizione dell'onere tributario tra gli individui. L'assunzione dei principî delconfronto interpersonale delle ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] domande: è possibile misurare il benessere di una collettività? si può in alternativa adottare un criterio di confronto tra stati del sistema economico per decidere quale sia ottimale ed entro quali limiti?
Una definizione esatta della nozione ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] e differenze che merita sottolineare. È d'altra parte importante confrontare i rimedi che altrove sono stati adottati con quanto nel nostro al mercato.
Per quanto riguarda il criteriodel segmento d'attività, tradizionalmente i mercati finanziari ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] sempre e comunque essere anteposto allo svantaggio morale. Certo l'analisi del comportamento soggettivo mediante una funzione di utilità presuppone la possibilità delconfronto tra situazioni o risultati attesi tra loro alternativi. Ma ciò sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] ammontari monetari impiegati in ciascuno di essi. Il medesimo criterio di ottimalità viene da lui attribuito al Parlamento nel dell’efficienza produttiva, implica il continuo spostamento delconfronto sociale in merito alla domanda e all’offerta ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] dell’equilibrio raggiunto in un’economia di mercato concorrenziale, anche ampliando i confronti di b. a vari criteri distributivi. Il primo teorema dell’economia del b. afferma che ogni equilibrio generale raggiunto in un’economia di mercato ideale ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] nn. da 1) a 4) dell'art. 10, effettuate nei confronti di soggetti residenti fuori della Comunità economica europea o relative a beni al principio della deduzione e non incidono quindi sul criteriodel pro-rata di cui si dirà più avanti. Quest ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...