NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] e di combustibili, v. marina, in questa App.
Del naviglio in corso di costruzione al 1 gennaio 1948 (che alle vasche, per precisare i rapporti che intercorrono tra essi.
. La saldatura, impiegata con sano criterio, porta sensibile risparmio di peso ( ...
Leggi Tutto
LOCOMOTIVA (XXI, p. 358)
Uherto BAJOCCHI
La locomotiva a vapore alternativa. - La locomotiva a vapore classica - cioè a pistone, con trasmissione a bielle e scappamento libero - è ancora, per la sua [...] manutenzione possano corrispondere ad un sano criterio industriale.
La locomotiva con motori a 2856 CV; velocità massima 95 o 120 km/h a seconda delrapporto complessivo di trasmissione; parte elettrica molto simile a quella dei locomotori ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] realtà istituzionali (costo/beneficio e appropriatezza degli interventi); possibile complicazione delrapporto tra medico e persona malata nell'adozione di criteri talora non facilmente e neanche immediatamente condivisibili. Un elemento ulteriore ...
Leggi Tutto
Autovetture. - La produzione moderna delle vetture è orientata secondo due scuole principali: l'europea e l'americana, ciascuna dipendente dalle condizioni di ambiente nelle quali si è sviluppata. Negli [...] maggior accelerazione. L'aumento di potenza è stato ottenuto gradualmente con una certa elevazione del regime dei motori, ma specialmente con l'aumento delrapporto di compressione, grazie ai progressi fatti nel campo dei combustibili (incremento ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] la t. viene creata e utilizzata. Come esempio esplicativo delrapporto tra le due categorie può essere preso quello dell, la capacità di commisurare un mezzo a un fine attraverso il criterio dell'efficienza. L'uomo accetta tutto questo, ma lo integra ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] da indurre incertezza sugli elementi soggettivi delrapporto o della situazione, ovvero del fatto od atto giuridico che che compera e giudica la loro qualità non sulla base di proprî criterî obiettivi ma sulla base della p. e di indici di qualità" ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] un sistema di regole morali, il quale costituisce un criterio con cui giudicare le azioni proprie e degli altri, sicché alla tesi dell'agnosticismo motivato si sostiene che una spiegazione delrapporto che intercorre tra c. e cervello si potrà anche ...
Leggi Tutto
Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] dottrina ha dato luogo la determinazione della figura dell'arbitro e delrapporto in cui esso si trova con gli stati compromittenti. Le teoria generale dell'arbitrato può essere utile accennare ai criterî più importanti e più seguiti. La procedura si ...
Leggi Tutto
La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] vanno perduti o sopravvivono soltanto in frammenti. Valendosi di questo criterio, il Bignone, specialista di studî epicurei, ha potuto teoria della sostanza individuale, culminante nella dottrina delrapporto fra potenza e atto: vi si manifesta quel ...
Leggi Tutto
TELECOMUNICAZIONI
Algeri MARINO
. La tecnica delle telecomunicazioni, considerata particolarmente nei riguardi dei collegamenti telefonici e telegrafici sia a mezzo fili sia a mezzo radio, ha subìto [...] buona trasmissione anche con valori molto bassi delrapporto segnale disturbo, valori che non risulterebbero assolutamente dice con un numero discreto di livelli o quantum, adottando il criterio che, se l'ampiezza di un'ordinata cade tra due livelli ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...