TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] di vista sia dei servizi prodotti che dei fattori impiegati, del grado d'interdipendenza con gli altri settori, delrapporto con il mercato del lavoro. Gli stessi criteri d'immaterialità e intangibilità, più abitualmente richiamati nella definizione ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] proprio dal suo smascheramento. In ciò partendo dalla piena coscienza delrapporto artificio-realtà evidente nello stile di r. di autori la resa della realtà, fino a sovvertire ogni criterio di verosimiglianza e a creare livelli plurimi di visione ...
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. È la forza vincolante che il provvedimento giurisdizionale - massime la sentenza - spiega in quanto decide irrevocabilmente circa la sussistenza della ragione fatta valere in giudizio. Essa consiste [...] formatasi fra le parti si comunica a quei terzi partecipi delrapporto da essa investito, la posizione dei quali sia subordinata comporta il principio negativo, il quale funziona qui come criterio-limite. Sicché i rispettivi campi d'applicazione dei ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] da cause funzionali. Così dicasi delrapporto, cui si dette importanza in passato, tra grandezza del rene e delle glandole surrenali o all'inizio della conflagrazione prevaleva erroneamente il criterio dell'astensione, basato sull'osservazione della ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] muscolare e blocco emotivo, unitamente a quella delrapporto tra inibizione della reattività emotiva e limitazione della eccessivo o insufficiente dell'ipofisi; con lo stesso criterio Pende distingue l'ipertimico dall'ipotimico, l'ipersurrenalico ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] , quale titolare delrapporto processuale, sul diritto sostanziale. L'istituto, nonostante la completezza di organizzazione moderna degli enti pubblici, trova anche oggi applicazione in molti stati, e ciò per un criterio d'opportunità, considerandosi ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] una migliore gestione dei fondi.
Per quanto riguarda il criteriodel segmento di attività, tradizionalmente i m. f. erano imprese soggette a fenomeni di razionamento del credito; b) l'aumento del potere contrattuale nei rapporti con le banche; c) la ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] definizione è centrale l'elemento del 'modello', cioè il richiamo agli estremi di stabilità delrapporto fra età e posizione, nel base al criteriodel primo schema grafico (terza colonna), ha prodotto una ridefinizione del significato categoriale ...
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. Si chiama "indice" un rapporto tra due o più numeri espressivi di più grandezze. La parola perciò ha una estensione molto grande. Anche in antropologia troviamo usati moltissimi indici, ma i più comunemente [...] coerenza, prender la lunghezza in base allo stesso criteriodel parallelismo col piano orizzontale, e perciò come il Giovannozzi, credendo di far uso dell'indice del Topinard, si servì delrapporto dell'altezza alla semisomma degli altri due diametri ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] di Cauchy, il quale enunciò in forma rigorosa il criterio generale di convergenza - preceduto in questo da un matematico d'una serie, anche se divergente, il limite per n infinito, se esiste, delrapporto (s + s2 + ... + sn)/n, dove sr è la somma dei ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...