CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] dall'angolo visuale della letteratura.
Un criterio e un metodo analoghi governano il salute, nel serbare il rapporto umano con le nuove pp. 334-350 (con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] i sensi, in particolare in rapporto ai campi più comuni come fauna, flora, visione del colore, corpo, mondo delle facoltà umana del linguaggio: «La categorizzazione delle parti del corpo non risponde rigorosamente agli stessi criteri nelle varie ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] polizia. Preoccupò il sottoprefetto, in vista delle elezioni del 1924, il rapporto con Giovanni Amendola. A Viterbo era ricoverata la era stata concepita. A suo avviso, il criterio informativo avrebbe dovuto essere la ricerca delle responsabilità ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 257).interessante e importante soprattutto per la enunciazione dei criteri da seguirsi nell'edizione di testi: deve evitarsi di lingua ebraica nell'università modenese. Nel gennaio del 1834 allacciò un rapporto epistolare con F. M. Avellino con una ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] e politica. L'unico criterio valido per identificare una situazione di tirannide era quello del bene comune, che solo una incidenza diretta di grande importanza in rapporto alla questione del diritto canonico e della giurisdizione ecclesiastica, la ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] La descrizione parla di fogliame in bronzo applicato a una matrice in marmo: motivo da mettere in rapporto con la tomba di Piero e Giovanni de' Medici del Verrocchio nella sacrestia vecchia di S. Lorenzo; se l'attribuzione è esatta, questa sarebbe l ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] breve Avvertenza, egli, "dopo molte altrui insistenze", rinunciava al criterio originale di pubblicare solo "scritti miei e dei miei scolari i rapporti tra il C. e il Gentile rimanevano saldi, garantendo anche una pur saltuaria collaborazione del ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] " hanno il loro criterio di verità (cfr. Programma del corso di diritto criminale , parte generale, 7 ediz., I, Lucca 1889, pp. 55 s.). Tuttavia occorre notare che in queste pagine si profilava un preciso rapporto ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] peggio, debolissimi si rivelano i criteri interpretativi, la caratterizzazione storica del Rinascimento, fra una svalutazione propria proposte critiche, vuoi (nella prolusione messinese) il rapporto fra storia e poesia interpretato meramente come la ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] loro origine, nelle proposizioni 4-14 considera le idee in rapporto agli oggetti che rappresentano: è qui che affronta la distinzione , il criterio dell'evidenza e del dubbio).
Nella sua risposta, scritta tra la fine del 1694 e i primi del 1695 e ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...