GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] le copie da parte del committente fosse improntato a un criterio prevalentemente e sommariamente iconografico, Angelo Celsi e Francesco Ferri, firmatari della supplica del 1750, segno di un rapporto abbastanza stretto proprio in quel torno di tempo. ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , ma deve essere considerato e valutato con tutt'altri criteri" (p. 19), che giustificano l'economia regolata", saggio L'imposizione degli incrementi patrimoniali (in Rapporto della Commissione economica del ministero per la Costituente, Roma 1946, V ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] giornate, sul modello della creazione del mondo, del tutto coerente con il criterio da lui assunto nell'organizzazione e p. 57). Il problema dei rapporti tra il modello elaborato dal C. e gli studi del maestro si presenta tuttavia in modo complesso ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] saccheggio del porto stesso di Ravenna, Classe, da parte del duca di Spoleto, di cui abbiamo notizia da Paolo Diacono. Se e quali rapporti vi Ed anche un tale riassetto fu condotto in base al criterio, che equiparava di fatto, sotto questo aspetto, i ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] sociali che regolano la disciplina del senso morale e che assurgono a criterio di valutazione per distinguere le politica e della amministrazione, IV (1971), 3, pp. 3-34; Sui rapporti fra G. M. e G. Salvemini (con alcune lettere ed un articolo ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] e soprattutto spirituali e teologici. Importante fu allora il rapporto con i giovani condiscepoli. Con essi diede vita nella costruzione del suo sistema, dedicata alla filosofia morale: i Principi della scienza morale, in cui il criterio della ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] coscienza politica del paese l'unica reale garanzia del retto funzionamento delle istituzioni. Il rapporto fra opinione al sistema tributario italiano, esso era ispirato ad un criterio di giustizia distributiva fra le classi. Indebita, e pericolosa ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] i migliori carrozzieri -, anche se veniva mantenuto un certo criterio di uniformità produttiva: sino alla guerra tutti gli chassis, per i buoni rapporti con il potere politico bisognò pur pagarlo. Nel 1935 le pressioni del governo costrinsero il ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] ; nell'esame della commedia del Molière la storicità della struttura era rapportata a quella della recezione come prossimi e consueti, era scelta fondata non su un semplice criterio conservativo, ma sulla consapevolezza che a quella punteggiatura "or ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Dorio (Historia, p. 128) attribuisce la nomina del C. a cancelliere di Foligno e "custode" nomina è stata poi messa in rapporto da alcuni studiosi (Pastor, III distribuisce la sua materia secondo un criterio annalistico, cercando di far corrispondere ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...