BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ; aveva indicato, insomma, la necessità di stabilire in ogni ordine di rapporti "nuove leggi", formulate sulla base di un criterio unitario e adeguate alla "costituzione" del paese. Una mentalità analoga, più di ogni altra, contribuirà più tardi ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] di tentativi di sottrarre le scelte morali al vaglio delcriterio dell'utilità e al giudizio diretto dei cittadini.
fini largamente condivisi o fini apprezzati dagli altri. Talvolta il rapporto di conseguenza tra mezzi e fini è diretto, ma non ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] in quanto complessa. Naturalmente, in base a questo criterio, preso così in astratto, molte sarebbero le città rapporto Unioncamere-Tagliacarne relativo all'anno 2003 la provincia di Milano si è confermata per il nono anno consecutivo la più ricca del ...
Leggi Tutto
Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] risorse che possono essere ordinate secondo un dato criterio di status socio-economico, si parlerà di 'mobilità rispetto a quella di permanere nella stessa classe del padre. Il rapporto tra queste probabilità relative (odds) viene denominato ...
Leggi Tutto
Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] direttore con la scrivania inondata da una marea di lettere e di rapporti su ognuno dei quali egli ritiene di dover apporre la sua il taylorismo con varie proposte ispirate a criteri di umanizzazione del lavoro.Tra le posizioni filo-aziendali si ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] consumatore sia chiunque entri a far parte di, o istituisca, un rapporto giuridico relativo al consumo. Ed è questa, mi pare, la possono individuare "sulla base di un criterio soggettivo, che è quello del portatore". Sono tali, pertanto, gli ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] disparità di trattamento doganale e tributario del Mezzogiorno nei rapporti con le rimanenti regioni italiane, usando al reddito di ogni cittadino" (ibid., p. 117). Questo criterio non comporta, secondo il D., l'adozione di un sistema fiscale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] regola formale di eguaglianza di trattamento mediante il criterio di proporzionalità, ma non presiede al prelievo dei il valore economico del bene, che non è dato solo dal costo di produzione, ma anche dal mercato nel rapporto tra domanda e offerta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] ai lavoratori secondo un criterio di ripartizione convenuto tra dove p è il prodotto medio annuo di ogni lavoratore e t la durata del processo produttivo, ipotizzando che f′(t)>0 e, da un certo t di far aumentare il rapporto tra i prezzi agricoli ...
Leggi Tutto
Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] valore della costante π (il rapporto della lunghezza di una circonferenza a quella del proprio diametro). Il 'problema dell simulata (il modello formale). Non esistono regole fisse, criteri oggettivi (che non sia l'ovvio ma sempre attuale richiamo ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...