Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] già detto, il Patto di stabilità tra i paesi membri, che di fatto rende permanente il criterio di Maastricht del 3% come tetto massimo delrapporto deficit/PIL. Il rispetto di tale patto dovrebbe, nelle intenzioni, far drasticamente ridurre l'entità ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] 'evolversi delle ideologie e alla presa di coscienza delrapporto design-industria si sviluppa una rivoluzione tecnica che procede di ''buon design'' era sostituito da un insieme di criteri che privilegiavano il gioco, l'effimero, la decorazione di ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] nel Durham, Corby nel Northamptonshire, Cwmbran nel Galles del Sud. Criterio generale per tutte queste nuove città è che siano . I Treasury bills essendo inclusi nel computo delrapporto di liquidità del 30%, che le banche commerciali osservano per ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] da indurre incertezza sugli elementi soggettivi delrapporto o della situazione, ovvero del fatto od atto giuridico che che compera e giudica la loro qualità non sulla base di proprî criterî obiettivi ma sulla base della p. e di indici di qualità" ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] dittatura dell'audience (criteriodel ''teleascolto'', con prelievo e calcolo statistico del numero di telespettatori erano rivolte a un pubblico omogeneo, con il quale il rapporto era di generale affezione e di continua crescita qualitativa e ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] di una politica economica coordinata e condotta secondo criteri di organicità venne in Italia maturando fin dall'immediato un'inadeguata considerazione per i problemi dello squilibrio delrapporto salari-profitti e della disoccupazione. Da parte ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] seguendo il criterio di un distacco di 10 kc/sec fra le frequenze di due stazioni contigue del piano di del sistema F. M. sono:
1) la notevole riduzione del livello dei disturbi atmosferici e industriali, con sensibile aumento delrapporto ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] di vista sia dei servizi prodotti che dei fattori impiegati, del grado d'interdipendenza con gli altri settori, delrapporto con il mercato del lavoro. Gli stessi criteri d'immaterialità e intangibilità, più abitualmente richiamati nella definizione ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] una migliore gestione dei fondi.
Per quanto riguarda il criteriodel segmento di attività, tradizionalmente i m. f. erano imprese soggette a fenomeni di razionamento del credito; b) l'aumento del potere contrattuale nei rapporti con le banche; c) la ...
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La definizione del termine "documentazione", come il complesso di attività intellettuali o scientifiche orientate a fornire agli studiosi il materiale informativo o documentario relativo a vari argomenti [...] questo punto difficile poter distinguere la d. secondo il puro criteriodel supporto: perché quello che era documento scritto, oggi è anche dove è però evidente che la migliore qualità delrapporto, specialmente se definito con un solo interlocutore, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...