METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] delrapporto aria/combustibile, l'adozione della sovralimentazione e di trappole del particolato − consentono infatti il funzionamento del gradevole e di proteggerlo (edificio intelligente). Il criterio seguito è quello di dotare l'edificio di ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] al principio della deduzione e non incidono quindi sul criteriodel pro-rata di cui si dirà più avanti. Quest 'IVA può variare di anno in anno a seguito di una variazione delrapporto tra operazioni esenti e volume di affari, la legge ha previsto (art ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] privato. Se si considera il rapporto tra controllante e controllato, nell'ottica delrapporto principale-agente, si constata che di regolamentazione adottate. Anche se non c'è un criterio generale per le scelte di p., un aiuto sulla valutazione ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] questa disciplina che cerca tutte le possibili implicazioni delrapporto cultura-educazione.
Quanto alla pedagogia, l' la disponibilità di fonti materiali colte.
Se assumiamo questo criterio come l'unico che ci consente di fare storia, allora ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] la determinazione di un valore reale più che il criteriodel costo del quale si parlerà in appresso.
Tale procedimento è che le valutazioni devono adeguarsi alle somme che, in rapporto alla situazione di mercato, si potranno presumibilmente incassare ...
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SALARIO (XXX, p. 493)
Dino MARCHETTI
La determinazione del salario e delle altre condizioni di lavoro non avviene più, nell'epoca attuale, su un piano individuale, ma su un piano collettivo: il salario, [...] più equa divisione del prodotto del lavoro, e per una più precisa determinazione dell'incidenza del costo del lavoro sul costo oppure una parte, rapportata all'intero mediante un coefficiente di ragguaglio. Il secondo criterio, che è stato usato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] Secondo Garegnani la proposta di Hicks, introducendo il criteriodel «periodo singolo», dev’essere vista come tentativo industriali la crescita della produttività del lavoro non dipende tanto dalla crescita delrapporto capitale/lavoro come nella ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] la scarsa utilità di un'interpretazione del principio di eguaglianza la quale cerchi di ridurlo a un criterio di misurazione della capacità, poiché per un verso, nell'ambito dei rapporti controllati dal diritto, generalmente le differenziazioni ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] il cosiddetto agente rappresentativo. Con ciò però il problema delrapporto tra micro e macroanalisi, più che risolto, viene che rappresenta il luogo autonomo di formazione delle norme e dei criteri d'azione e che, dal punto di vista dell'individuo, ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] 'analisi sistemica sulla scuola si situa la questione delrapporto causa-effetto nell'insegnamento. Per esempio, si è Da questo punto di vista i criteri di valutazione del rendimento scolastico e del funzionamento degli istituti non possono essere ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...