Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] dalla diversità delle lingue, il rapporto tra lingua, pensiero e realtà, l'articolazione del significato dei segni linguistici) e scelte traduttive. Si ricercano su queste premesse criteri oggettivi di valutazione dei risultati conseguiti dai ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] l'effetto di spostare il reperimento delcriterio di significanza delle espressioni linguistiche dall' dati linguistici si sono formulate delle leggi riguardanti, per es., il rapporto tra il numero dei fonemi e la frequenza delle parole: il numero ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] di scrittura (dato dalla posizione dell'asse dello strumento scrittorio in rapporto alla riga base dello scritto), essa giungeva a stabilire che sec. 9°, ordinate con lo stesso criterio dei Codices del Lowe, ma con trascrizione integrale: in ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] dell'obbligo scolastico. Anche sui rapporti politico-amministrativi si riflette la scelta del legislatore a tutela delle m. di quelli previsti per la Val di Fassa); criterio della proporzionale etnica nella rappresentanza degli enti locali e ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] linguistica di Chomsky che afferma che non è l'utilizzabilità il criterio per giudicare una frase grammaticale: chi è il soggetto di dicotomia di significante e significato e dell'arbitrarietà del loro rapporto. Il suono e il senso delle frasi ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] in declino. La semplice comparazione linguistica non fornisce un criterio assoluto per distinguere il s. dall'adstrato, ma rispetto all'altra in un semplice rapporto di subordinazione analogo a quello in forza del quale un dialetto si dissolve nella ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] ma sembra a noi allora un criterio sussidiario per distinguere fra loro i tempi del passato, l'imperfetto dai passati prossimo diverse senza che appaia la coscienza o la necessità del loro rapporto. La differenza fra "dormire" e "addormentarsi" non ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] dei risultati, conduce l'indagine sulle direttive essenziali del riconoscimento e della definizione dei singoli elementi funzionali e dei loro rapporti reciproci e costanti, secondo il criterio della pertinenza o rilevanza strutturale e attraverso il ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] , le occlusive palatali (c ch j jh ñ). All'interno del Ṛgveda non compaiono all'inizio di parola: le vocali ṝ e è suddiviso in 14 gruppi ordinati secondo il criterio in base al quale sono formulate le regole che implichi un rapporto tra tale azione ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] , includono tutto quel che devono includere secondo un criterio di massima economia.
Tradizionalmente, un bhāṣya ('commento seguaci di Kumārila e gli esponenti del Nyāya riguarda la concezione dei rapporti esistenti tra i significati costitutivi nella ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...