Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] un singolo neurone consentono di stimare la traiettoria del pelo con la precisione di un centesimo l'efficienza di codifica (cioè il rapporto tra informazione ed entropia) per una siano semplicemente riversati senza alcun criterio, e come in una ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] MLC 2078, I dinastia babilonese):
In questa tabella si nota l'esistenza di rapporti tra 2, 3 e 8, che indichiamo come 2³=8 o come log mai eretta a criterio di verità, in Grecia la democrazia delle póleis favorì l'autonomia del linguaggio, la ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] fisiche e di processi metabolici attivi (meccanismi di ‘pompa’). In rapporto alla situazione elettrochimica derivante dalla distribuzione di questi e di altri Criteri di elevato rischio aritmico, che suggeriscono l’opportunità dell’impianto del ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] penetranza, espressività
Non esiste un rapporto univoco fra gene e carattere: un 1, § a), che si estinse soltanto alla fine del secondo decennio di questo secolo.
Fra i primi a In generale prevale il criterio di fornire la necessaria consulenza ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] numerosi e radicali modificazioni in rapporto al grado di conoscenza ciascuna basata su un certo criterio e utile in un determinato i geni delle globine, lunghi ca. 1 Kb); di geni del cromosoma X, di geni autosomici e di geni mitocondriali; di ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] inoltre sostenuto che l'efficacia delcriterio orientato dalla comunità si del liberalismo e del comunitarismo portano a differenti soluzioni per quanto riguarda i principi di allocazione dei fondi considerati accettabili e auspicabili, e il rapporto ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] di regioni del DNA polimorfiche (cioè differenti tra gli individui), finalizzata a definire un rapporto di consanguineità confermare o precisare una diagnosi o un'ipotesi basata su criteri clinici. Molto più raramente la malattia non è presente alla ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] spiegare il maggior numero di rilievi eseguiti sul paziente; il criterio di somiglianza, secondo il quale è preferito il quadro nella famiglia e nei rapporti sociali, è quello delle diverse attese in materia di legittimazione del ruolo di ammalato ( ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] sanità, ha adottato per la depressione un criterio patogenetico, in base al quale ha distinto tre , come già visto, una maggiore esposizione del sesso femminile a tale disturbo. In genere il rapporto tra la frequenza nei maschi e quella nelle ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] esistendo un preciso rapporto fra schemi di deterioramento cognitivo e corrispondenti localizzazioni del danno cerebrale, la . 1034-50.
C.G. Roman et al., Vascular dementia. Diagnostic criteria for research studies, "Neurology", 1993, 43, pp. 250-60.
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...