. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] varia a seconda del terreno e della visibilità ed avrebbe dovuto seguire il criterio generico di non costituire coefficienti del mezzo e dell'esplosivo. La quantità
viene chiamata indice della mina, e serve ad introdurre nel calcolo il rapporto tra ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] progettava di introdurre su vasta scala l'uso di regolare i rapporti sulla parola d'onore". Ma su tali norme presero sempre più giuoco che costituisce spettacolo, dalla conformazione naturale del terreno e da criterî di traffico e di sicurezza. Anche ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] modo soddisfacente. L'esposizione seguirà un criterio areale, tenendo presente la struttura del libro ix della Periegesi di Pausania, di figure femminili in lutto. Problematico è peraltro il rapporto tra questa necropoli e il sito di Tanagra, per il ...
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ARMATO Un sensibile perfezionamento del carro armato, si è avuto qualche anno prima della seconda Guerra mondiale con la realizzazione pratica del cingolo snodato nei due sensi e relativamente leggero; [...] la bontà d'un carro armato dipende da un sano criterio di compromesso fra i tre elementi.
L'armamento è costituito è del tipo comune ad attrito.
Il cambio è rimasto in genere del tipo normale, a coppie di ingranaggi. Il numero dei rapporti è quasi ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Al censimento del 2001 la popolazione si attestava intorno ai 598.000 ab.; dopo due decenni di stabilità demografica, rispetto al censimento precedente la [...] della regione, che risentì dei mutati rapporti di forza nel Paese. Queste elezioni, infatti, condotte sulla base di una nuova legge elettorale (che prevedeva l'attribuzione del 20% dei seggi con un criterio maggioritario), videro il successo della ...
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Oltre all'antagonismo franco-italiano, molti altri elementi contribuirono a rendere precarî i risultati dell'accordo di Londra del 22 aprile 1930: tra essi, la ripresa dell'imperialismo giapponese, il [...] diritto di possedere una flotta che stesse nel rapporto di 35% rispetto a quella britannica.
da loro proposto e accettarono il criterio franco-italiano dello scambio annuale di In uno scambio di lettere del 24 e del 25 marzo tra le delegazioni ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] paesi dove era possibile operare legalmente. Esse insistono sul criterio che i comunisti debbono lottare sempre e ovunque, oltre che di poter sostituire ai rapportidel passato, basati sul rigido controllo di Mosca, rapporti nuovi, basati sugli ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] governanti" avevano ‟recato chiaramente alla coscienza, facendone il criterio della loro azione", la ‟spinta" verso i possedimenti gravi problemi che oggi si pongono nei rapporti tra Stati industriali e paesi del Terzo Mondo. E ciò è tanto più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Olanda ribelli alla Spagna, di aver allacciato, nel 1603, rapporti diplomatici con l’Inghilterra. Non solo il papa pretendeva la , e che lo svolgimento fu il criterio politico-sociale e il pensiero filosofico del nuovo secolo […] uno dei motivi che ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dichiarò erronea la dottrina del Pomponazzi, che negava l'immortalità dell'anima e affermava il criterio della doppia verità, Con il Castiglione, allora ambasciatore del marchese di Mantova a Roma, L. ebbe ottimi rapporti, e così pure con il Trissino ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...