Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di definizione identitaria, e a cercare il senso positivo delrapporto con le istituzioni dell’Impero, portando a maturazione spunti eredità di Origene. Eusebio giustifica l’omissione con il criterio dell’utilità, già evocato nel prologo della h.e., ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ancora tra Otto e Novecento, spesso sulla base delrapporto con corpi dottrinali preesistenti o dall'incontro con le da altri tipi di norme, come quelle del costume o della morale. E il criterio di distinzione è stato individuato nel carattere ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] preso dalle lotte politiche del presente, pensava di poter fissare per tutti i fenomeni della storia un saldo criterio politico di giudizio. incontro simboli e immagini ‒ strumenti di idealizzazione delrapporto dell'uomo con il mondo.
Fonti e Bibl ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di un potere che è legittimato appunto dalla fede129. Madre del primo imperatore cristiano, Elena è colei che stabilisce questo nuovo criterio di successione: la fisionomia delrapporto con il figlio ne risulta sensibilmente modificata, perché non è ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] appare facile, ma essenziale, pur tenendo fermissimo il criteriodel segreto, distinguerle in maniera drastica dai servizi segreti e e quello successivo, escludendo dunque che vi sia un rapporto storico reale tra la nascita delle huitang moderne e la ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] però, parlare di guerra come ‘castigo’ significava riprendere vecchissimi criteri di valutazione, quelli che – in un’Europa contadina e di discepoli, poneva sul tappeto i nodi cruciali delrapporto tra patria e giustizia, tra ubbidienza e coscienza e ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] per lo sviluppo, del tutto singolare, delrapporto tra il potere legato al mondo del sacro e del religioso e quello del Vangelo come quelli della purificazione del tempio, non manca la custodia della croce del Cristo come criterio per la verità del ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] che un aspetto di uno dei problemi centrali della filosofia, quello delrapporto fra teoria e prassi (o tra pensiero e azione), in termini corrente e anche più ovvia è quella che si rifà al criterio delle ‛due culture': da un lato gli umanisti, i ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e natura di religione e culto pubblici, lo studio delrapporto tra diritto, retorica e formazione civile, insomma la storia quali il principale criterio di senso della storia coincide con il provvidenziale, ultimo trionfo mondano del più forte, quindi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] titolo dei diritti civili. Nasceva così il problema di definire i criteri dell'identità ebraica.
Si tratta di un problema complesso, che spinoso e gravido di conflitti si rivelò il problema delrapporto degli Ebrei con il mondo non ebraico. Dopo la ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...