«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] che tra ascoltatore e oggetto estetico non esiste un rapporto puro e incondizionato; tuttavia in casi estremi questa constatazione interpretazione dove il ghiribizzo del suono, la liberissima volubilità diventa il criterio vincente, nell’ampio spazio ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] di un mondo potenzialmente ostile, è ricondotto al rapporto non gratificante del bambino con i suoi genitori. Seguendo la sua contesto sociale dove ‘realizzare iniziative’ è assunto come criterio unico e decisivo per misurare e valutare il valore di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] gesuiti, mostrava di preferire ancora, come guida del comportamento, il criterio della certezza morale e degli argomenti positivi espressi di fuori dei casi di effettivo danno subito in rapporto al prestito: "Quod enim debitor tardet in solvendo ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] non erano, con il criterio dell'onore adottato a svalutare e rancore che aveva reso difficili i rapporti con suo padre non aveva più ragion "cacciato". Per oltre due anni, dall'ottobre del 1556 a tutto il 1558, Bernardo Tasso è signorilmente ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , più di quanto sinora si è fatto, i rapportidel giovane scrittore con il Ficino e l'orientamento neoplatonico che 1480) dell'Epistolario, come l'introduttiva, nuova difesa delcriterio della "dotta varietà"; quelle che si riferiscono alle polemiche ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] G. stese insieme con i suoi colleghi un rapporto sul programma di costruzione nel gennaio del 1426, ma da quell'anno vide ridotto dati biografici e aneddotici. Il G. vi applica un criterio di giudizio autonomo e personale, che lo porta a dichiarare ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] mutarono radicalmente il clima e il contesto politico dei rapporti tra Corte imperiale e gruppo riformatore della sede romana, inizi del XVII secolo, particolarmente notevole per l’epoca grazie ai criteri di raccolta del materiale. Nel corso del XIX ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] e religiosa del clero, conferimento degli ordini sacri e dei benefici ecclesiastici secondo un rigido criterio di e l'inserzione del problema nel quadro generale dei rapportidel B. con i mistici del suo tempo (F. B.e i mistici del suo tempo. Con ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di Torino intorno alla polemica penitenziaria (Napoli 1843), poi il testo di un rapporto all'Accademia Pontaniana edito nel 1844 col titolo Di una recente opera del principe ereditario, oggi re di Svezia, intorno alle pene e alle prigioni.
Secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] bene alla ricchezza «rubata»; invece secondo il criterio soggettivo dell’utilità, portato avanti dalle scuole inglesi formula nella Psicologia la dottrina del termine e del principio. Secondo Rosmini l’anima si rapporta al corpo come principio che ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...