BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] lui quella dei rapporti fra il clero secolare e quello regolare. Ne abbiamo visto gli inizi nell'episodio parigino del 1290. Ma patris familias, 6 sett. 1303), tutte ispirate al criterio di difendere le comunità contro ogni possibile arbitrio o abuso ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] riflettessero tanto più quanto più agiva quel rapporto tra forza e potere effettivo del sovrano, da un lato, e disciplina . Quanto all'idea, per così dire, 'naturalistica' dei criteri e dell'azione di governo, la questione è certamente più complessa ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] problematiche di ordine sociale, soprattutto in quei rapporti in cui le questioni legate alla discriminazione razziale essi erano liberi di plasmare il futuro del continente, riorganizzato secondo criteri razionali e quindi unito in una federazione; ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] considerati e riconosciuti come città, è esso pure un criterio che presenta lati deboli. Infatti vi sono aree geografiche per visite o per viverci. Questo rapporto con il centro dello Stato si rompe nel corso del IV secolo. La geografia mentale, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] dalle fonti prima del IV secolo, segno che è a partire da quest’epoca, probabilmente per il suo rapporto privilegiato con 6). Esigenze normative, come l’individuazione di un criterio condiviso per la definizione delle ricorrenze pasquali, e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] umana, e sui nostri rapporti con Dio. Guidata dalla del dovere:
«Il vero! L’Italia nascente non chiede se non quello, non può vivere senza quello. L’Italia nascente cerca in oggi il proprio fine, la norma della propria vita nell’avvenire, un criterio ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dei campi nei casi in cui questa corrisponda al criterio della maggiore produttività della terra e delle classi agricole»30 la profonda diffidenza che animava i rapporti tra Sturzo e Giolitti. Il presidente del Consiglio aveva saputo gestire con la ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] d.C.). L’iscrizione descritta in rapporto a questo cenotafio è una palese secondo il perverso criterio degli antichi di nn. [I 1] e [I 2]. Si noterà inoltre che la devotio del figlio fornì la trama di una tragedia – Aeneadae sive Decius – di Accio: ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , cominciò una politica di nomine ecclesiastiche ispirate a criteri radicali. Pur tendendo a elevare al soglio episcopale sacerdoti anni attorno all’Unità e alle grandi polemiche nei rapportidel Risorgimento con la religione e lo Stato della Chiesa ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] unitario. La «questione romana», cioè i complicati rapporti con la sede del papato, non può essere affrontata qui se era quello dei criteri per ammettere all’esercizio del voto. Il dibattito fu lungo e animato: relatori del disegno di legge furono ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...