L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ) disposti (spesso in modo non anatomico e con criterio “additivo”) in composizioni nel I stile di origine modo sembrava partisse dalla sommità del capo e che non veniva mai rasata (Hist. Lang., I, 9) in rapporto con la leggenda etnonimica di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] del libro stesso. Contrariamente a quanto si è a volte sostenuto, la standardizzazione del libro stampato in rapporto erano usati, i caratteri erano riposti in casse disposte secondo un criterio che si basava sulle rime; in alcuni casi, era previsto ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] sui principî di fraternità e di eguaglianza, né sul criterio della libera ricerca. Al pari della Chiesa cattolica la Nationale si stabiliscono buoni rapporti, che si consolidano dopo la crisi della massoneria politica e laica del 1934. Alla vigilia ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] discolo? A volte il buon governo domestico l'esige. E lo stesso criterio viga nel convento: i buoni dentro, i cattivi fuori. Va da sé il 4, scrive a Filippo II, che, approfittando del buon rapporto instaurato "con l'eletto arcivescovo di Colonia", l' ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] . Ma più importante del territorio di fondazione originario era il rapporto che la città intratteneva del 1230 distingue 'asserviti', censuales - asserviti senza prestazione di servizi personali - e 'persone sotto tutela', e assume a criterio ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] è infatti più alcun 'popolo' nei confronti del quale ritenersi legati da un rapporto di tipo contrattuale, per un motivo molto superlegalità' costituzionale, da intendersi come costante criterio di valutazione della legalità formale contenuta nella ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , alla fine del pontificato di Lotario di Segni il tema della persecuzione dell'eresia incise profondamente sui rapporti tra papato e mandati della Chiesa nella lotta contro gli eretici il criterio su cui misurare la legittimità dei poteri civili. A ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] cuore della persecuzione dioclezianea risiedeva nel convincimento che il criterio di base per la cittadinanza, e quindi la definitiva di vista non solo sulla natura del Dio cristiano, ma anche del giusto rapporto tra cristianesimo e Impero51. Eppure ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] lunga durata), essa mira a rovesciare progressivamente i rapporti di forza, per rendere possibile l'effettuazione di operazioni militari, essa seguì costantemente i criteridel minimo impiego della forza e del ricorso nella maggior misura possibile a ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e quindi il suo rapporto con l'archeologia altomedievale.Nello schema d'interpretazione del significato storico così tracciato si la riduzione alla bidimensionalità e alla frontalità come criterio di figurazione visiva. La compenetrazione di figurae ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...