MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] dell'esperienza ed ereditare, al contempo, da Hegel la criticadell'"intelletto", fino al punto di ribadire (come se la CriticadellaRagiondell'origine praticadell'errore serve a introdurre il tema del condizionamento storico-sociale delle idee ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] sono rappresentati dalla proposta kantiana di una «religione nei limiti dellaragione pura», inserita nel contesto dellacriticadella metafisica e della fede pratica scaturente dagli imperativi morali; e, d’altro lato, dall’interpretazione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] bagaglio pragmatistico-bergsoniano, al primato dellaragionpratica e della "Grande Volontà" si accompagni il testé citati si veda, oltre alla polemica di B. Croce, in Conversazioni critiche e in Pagine sparse, con le chiose di G. Sorel nelle sue ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] da cui muovere la criticadelle concezioni lineari del mestiere di storico. Ciò che si rende visibile è l'operare dell'inerzia, forza storica la ricerca delle impressioni non formulate e inconsapevoli, dei comportamenti dellaragionpratica e del ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] essere chiaro, a questo punto, che il primato dellaragionpratica non esclude affatto la presenza di idee e valori rilevante. Sembra, anzi, che egli accenni a un motivo di sottile critica, quasi avesse l'aria di dire: anch'io conduco guerre lontano ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] centrale riguardo al modo in cui è costituito il processo stesso della conoscenza sensibile. Il quesito, posto da Kant nella sua Kritik der reinen Vernunft (Criticadellaragion pura) del 1781, trova una soluzione plausibile a patto di respingere ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] situazione politica era condizionata dalla ragion di Stato e lacerata da significativi autori del secolo e coscienza criticadella G. del tempo, H. delle esperienze polifoniche nel Lied ma anche nel mottetto. Si sviluppò anche un’abbondante pratica ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] la terza antagonista, non aveva in pratica confini comuni con i due rivali. si intersecano in uno dei quattro "punti critici" che Doran ritiene di poter individuare (al -Berlin 1924 (tr. it.: L'idea dellaragion di Stato nella storia moderna, 2 voll., ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] più la criticadella politica di Weizmann e della sua cooperazione a credere in un solo Dio, e per questa ragione lasciò la sua terra per quella di Canaan, dove abitavano Tra il 1939 e il 1947 erano praticamente cessati gli atti di violenza contro la ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e la sua stessa ragion d'essere) sulla teoria della "crisi generale del criticadell'economia politica, erano stati arricchiti dall'opera politica di Lenin con la creazione di un nuovo Stato e la realizzazione del "principio teorico-praticodell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...