. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . Però questi testi non sono sempre superiori a ogni critica, perché ci dànno liste di re anche anteriori al Egli gira come un leone che cerca la preda, è il signore delgiudizio, davanti al quale i molti demoni malefici, suoi servi, gettano la ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] egli impresse all'anatomia patologica e in ossequio all'equita della critica storica, che egli, come segnò della sua orma l'epoca in dei tessuti patologici: l'altro riformò i criterî delgiudizio epicritico trasformando, per così dire, il solidismo ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] esprit filosofico. Un'estrema libertà di linguaggio e di critica caratterizza la vita di corte nel sec. XVIII, sotto pena di nullità siano state omesse o violate nel corso delgiudizio, sempre quando la nullità non sia stata sanata espressamente o ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] prescriveva appunto l'unità di culto.
La critica è quasi unanime nel ritenere che la legge scoperta e pubblicata sotto Giosia sia il Deuteronomio (v.), benché siano discordi i giudizî intorno all'origine del testo e alla sincerità della scoperta. A ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] privata, come i Coic conara fugill ("I cinque sentieri delgiudizio"): ma ebbe in realtà autorità di legge. Fu, in cui si hanno romanzieri come Daniel Owen (morto nel 1895), critici come Lewis Edwards (morto nel 1887) e storici come Thomas Price ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] sempre, o quasi sempre, incrinate da alterazioni più qualitative che quantitative: dalla superficialità delgiudizio, dall'insufficienza della critica, dall'imprevidenza, dall'impulsività, che, come spingono al delitto, così spesso (fortunatamente ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] gli in-quarto posteriori al 1623 hanno poca importanza per la criticadel testo.
Il Primo in-folio, nel frontespizio e nella testata tragedie di Sh.), il Denina, il Bettinelli (che delgiudizio volteriano di Sh. gran tragico di cattivo gusto fece un ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] barrenness (pubblicata in Transitions, 19, 1965): un giudizio che, come sottolinea lo stesso p'Bitek, del colonialismo e delle sue conseguenze, nell'analisi del conflitto generazionale e nella criticadel malcostume politico.
Anche nel campo del ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] e semplice difesa: è, invece, un processo, dov'è chiamata in giudizio la gloria dell'antica civiltà specialmente romana. Poiché i grandi romani seppero cronologica delle opere; pose su nuove basi la criticadel testo. Per quanto non si possa avere la ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] povertà" (Pevsner 1936; trad. it. 1945, p. 3).
Il giudizio è in gran parte da condividere, ma l'autore, impegnato a denunziare il posto e la funzione della criticadel prodotto industriale nel campo del 'Disegno come Arte Popolare'. Considerazioni, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...