QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] gusti a seconda dei tempi e dei luoghi e anche delgiudizio e scopo individuale, ma combatteva gli eccessi e i ., e Studien zu Quintilians grösseren Deklamationen, Strasburgo 1909. Per la criticadel testo, v. anche J. Wiles, in Class. Review, 1922 ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] commenti (i più antichi già compilati nel sec. II dell'ègira) numerosi e voluminosi, e anche in manuali di criticadel testo e di discipline coraniche (paragonabili per qualche aspetto ai manuali d'introduzione biblica), in cui il testo è esaminato ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] esserne estratto l'omicida in attesa delgiudizio della sua colpabilità.
Venendo dalla penisola del Sinai con le tribù israelite, riunite locali sono retrocessi ai servizî inferiori del tempio.
Alcuni critici attribuiscono anzi ad Ezechiele e all' ...
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HUME, David
Guido Calogero
Filosofo, storico ed economista inglese, nato a Edimburgo il 26 aprile 1711, ivi morto il 25 agosto 1776. Dopo avere trascorso i primi anni della sua vita nella proprietà [...] anche non è ripetuta nell'Enquiry quell'estensione delgiudizio di empiricità anche alla geometria, che era compiuta particolare delle sintesi stesse. È qui che H. svolge quella criticadel concetto di causalità, che ha dato massima fama alla sua ...
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SCHELLING, Friedrich Wilhelm Joseph
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Leonberg (Württemberg) il 21 gennaio 1775, morto a Ragaz (Svizzera) il 20 agosto 1854. Dopo avere studiato nello "Stift", [...] kantiana delgiudizio teleologico ed estetico quale mediazione suprema fra i due regni della causalità naturale e della libertà spirituale (e in fondo tutto il materiale del Sistema dello Sch. si risolve nel complesso dei problemi delle tre Critiche ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] Sotto la guida di Zenodoto egli si era occupato di criticadel testo omerico; e a Zenodoto appunto indirizzò un'opera di di apprezzare questo poeta per il quale Callimaco pronunziava giudizio avverso.
Da studî filologici e antiquarî sono poi ...
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. Col nome di criticismo si designa, in generale, la dottrina filosofica che prospetta il problema della possibilità della conoscenza e si oppone quindi tanto al dogmatismo quanto allo scetticismo, che [...] . Ed è appunto in quanto compie tale giudizio, chiamando dinnanzi al proprio tribunale sé stessa e dottrina delcriticismo, Verona 1884. Per la concezione delcriticismo svolta in questo articolo cfr. P. Carabellese, Criticadel concreto, Pistoia ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] per l'animo e il giudizio dello scrittore, sia per il riflesso dei sentimenti di larga parte del mondo greco nei primi la versione latina del Canter (Basilea 1566), che ha grande valore per l'interpretazione e per la criticadel difficile testo. ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] universali a semplici "termini" logico-verbali delgiudizio e del sillogismo, intendendo nel suo significato puramente formale Così, nel campo del pensiero politico, la critica dell'O. collabora alla dissoluzione del presupposto costitutivo dell'idea ...
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Appello civile. - Il codice italiano di procedura civile 1942 ha introdotto nella disciplina dell'appello notevoli innovazioni (articoli 323-338 Delle impugnazioni in generale, e articoli 339-359 Dell'Appello; [...] il suo carattere, corrispondente alla tradizione romana, di rinnovazione delgiudizio (novum iudicium) per trasformarsi, com'era detto nella relazione ministeriale, in un semplice mezzo di critica e di controllo della sentenza di primo grado (revisio ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...