BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di giusta valutazione critica, le quali dovrebbero indurre a un più prudente giudizio nei confronti di concittadini il 4 apr. 1411.
Tra la fine di gennaio e i primi di marzo del 1410 troviamo il B. a Bologna, sempre al seguito della Curia "pisana": ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] cominciano a servirsene. Lo stesso Marx nella sua Criticadel programma di Gotha (1875) autorizza i partiti
Ma il capitalismo non può rinviare all'infinito il suo giorno delgiudizio. L'imperialismo è un processo competitivo e la guerra è, alla ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il titolo di avvocato concistoriale. All'inizio del 1516 scrisse un discorso criticoDel modo di assicurare lo Stato ai Medici, , il duca Alessandro decise di sottoporre la situazione al suo giudizio e lasciò Firenze, il 21 dicembre, portando con sé, ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] animatore e editor del periodico è stato messo in luce da Gianni Francioni nell’edizione criticadel 1993. Dallo Spectator conosciuta» (ibid., p. 482). Ancora più sferzante è il giudizio sul costume familiare e sui metodi educativi, che si ricollega a ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] anni dell'impegno democratico) al 1902 cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da impaccio e insopportabile freno delle mire 129; E. Garin, A. L. nella storia della cultura e del movimento operaio, in Critica marxista, XVII (1979), 2, pp. 67-81; G. ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ideologia del potere, espressa nelle Costituzioni di Melfi del 1231. La figura, variamente connessa dalla critica ., nel sarcofago di Giunio Basso, del sec. 4° (Roma, Tesoro di S. Pietro), nei cui rilievi sono descritti i giudizi di s. Pietro e s. ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] fine dei tempi e l'avvicinarsi delGiudizio universale (Bamberga, cattedrale, 1230; Apocalisse del sec. 13°, Parigi, BN, 1901, pp. 195-252, 705-748; 1902, pp. 1-28.
Letteratura critica. - R. Yekta Bey, La musique turque, in A. Lavignac, Encyclopédie ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] del XIII sec., è il terminus ante quem per datare la morte di Giacomo.
Dante dette di G. un giudizio insieme 161-175, 282; A. Roncaglia, Note d'aggiornamento critico su testi del Notaro e invenzione del sonetto, in In ricordo di G. Cusimano. Giornata ...
Leggi Tutto
Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] senziente da cui affiora, a filo della percezione, il pensiero. Nella Critica dell'ideologia contemporanea (1967), nell'affrontare la questione delgiudizio valutativo D. V. così traccia lo schema di parafrasi valutativa in cui identifica, appunto ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] S. Maria e S. Sigismondo a Rivolta d'Adda. Materiale per un'edizione critica, Arte lombarda, n.s., 1984, 68-69, pp. 5-26; luce delle vetrate, cat., Milano 1988; V. Segre Rutz, Un Giudizio Universale del 1400, Comunità 41-42, 1988, 189-190, pp. 305- ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...