CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] . all’ediz. di C. Gargiolli (Torino 1887), in Riv. critica della lett. ital., IV (1887), pp. 73-76; S. Morpurgo, Le epigrafi volgari in rima del “Trionfo della Morte”, del “Giudizio Universale” e “Inferno” e degli “Anacoreti” nel Camposanto di Pisa ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] invece cose molto diverse: può essere un giudizio negativo, oppure il riconoscimento d'una convenzione criticadel testo, più che la tecnica dell'attore. È il sottotesto del personaggio. Vi sono anche sottotesti del regista, sottotesti del ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] chiunque in quel momento si fosse accinto ad una critica severa dello stato della scienza". Ciò è sostanzialmente vero e delgiudizio della bontà delle acque medes., in Ann. di chimica del Polli, LXXV (1882), pp. 193-219; Sulla memoria del prof. ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] dell'artefice. Converrà così ripercorrere il dibattito critico puntato sui temi-guida, sui problemi emergenti: del Cristo, del Figlio di Dio; il segno del peccato nella rappresentazione del portale sud; in quello occidentale la lunetta delGiudizio ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] assumersi la responsabilità del controllo del processo produttivo e "l'esercizio delgiudizio o la presa di of stock, London 1815, in The works and correspondence of David Ricardo (ed. critica a cura di P. Sraffa e M. Dobb), 11 voll., Cambridge 1951 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] nulla concedeva se non all'analisi logica dell'oggetto delgiudizio.
È materia questa, non ancora studiata, di cui abbiamo soltanto una memorialistica celebrativa, quasi del tutto priva di profili critici, e una grande messe di allegazioni a stampa ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] unitaria e che, non a torto, egli considerava "un riesame critico, a venti anni di distanza e a contatto di nuove, cruciali esperienze, dei giudizi politici contenuti nella mia Storia del liberalismo europeo".
Tra i temi trattati su La Nuova Europa e ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] la storia, non importava per D. una determinazione delgiudizio morale su di un individuo (basti pensare alla condanna limitandone la portata sì da venire incontro a possibili obiezioni di critici e lettori: " Anche se poi il merito di Dante consiste ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] la fondatezza, che tuttavia appare alquanto dubbia, delgiudizio di vari contemporanei e posteri, secondo i civiltà moderna nel sec. XIX. Il cardinale C. al congresso di Vienna, in La Critica, XXXVI (1938), pp. 426-440; XXXVII (1939), pp. 24-36, 201 ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] romana
Si ha l’impressione che i giudizi negativi espressi sulla qualità compositiva di questa parte del Principe siano stati molto influenzati dal fatto che la critica moderna, condizionata dalla narrativa sequenziale della Kaisergeschichte ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...