FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] dagli Studies del 1947, D. Malion avviava la prima rilettura criticadel testo, riconoscendo giovane, Torino 1989, pp. 12-4, 31-32, 42-43, note 17 e 23. Il giudìzio di G. B. Agucchi compare in una lettera pubblicata da A. W. A. Boschloo, Due lettere ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] professori come il sintomo dell'incostanza della sua vena artistica, giudizio che accompagnerà il F. in tutto il suo lavoro.
Qualche effetti pittorici fu accolta con entusiasmo dalla criticadel tempo e gli valse finalmente la tanto sospirata ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] la salutarono come «il lavoro massimo del Venezian» (Dusi, 1922, p. 11; giudizio unanime e condiviso dalle due commissioni La sua non fu semplicemente una visione criticadel paradigma liberal-individualistico: alieno dalle declamazioni provò ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] dalle diverse parti delgiudizio si può far ricorso nelle diverse fasi del processo. Mentre il bisognerà muovere per l'identificazione dell'opera maggiore di Bagarotto.
La critica filologica ha concordemente negato a B. l'altro piccolo scritto che ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] anatomiche. Negli anni seguenti prende forma il suo pensiero critico intorno al giudizio dei sensi, all'incertezza delle cose e alla fallacia delle apparenze e quindi alla inadeguatezza delgiudizio secondo ragione. Degli anni di ritiro a Bagnoli non ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] fuori d’Italia da V. Hugo, l’impostazione criticadel M. fu più tardi da lui ripresa e, del mancato coinvolgimento del popolo nella rivoluzione quarantottesca e del carattere astratto del repubblicanesimo mazziniano, conduceva il M. a dare un giudizio ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] Iamurri, L. V. e la modernità dell’impressionismo, Macerata 2011; S. Valeri, La storia critica dell’arte nel magistero di L. V., Roma 2011; Id., Lungo le vie delgiudizio nell’arte. I materiali dell’Archivio di L. V. nella Sapienza Università di Roma ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] avessero diretti contatti con la Repubblica. Scontato il positivo giudizio su Filippo V, "principe di costumi illibatissimi, per indulgere a prospettive poggianti su una rielaborazione criticadel contesto in esame, a cominciare da quelle ...
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TEOTOCHI (Te¿t¿¿¿¿), Elisabetta
Valeria Mogavero
TEOTOCHI (Θεοτόκης), Elisabetta. – Nacque a Corfù il 30 aprile 1760 dal conte Antonio e dalla nobildonna Nicoletta Veja.
Ebbe tre fratelli: Zorzi (1753-1818), [...] le lodi dei contemporanei e la crudezza dei giudizi dei posteri» a seconda dell’orientarsi delgiudizio «ora a favore dell’ingegno, ora della 24 profili nell’edizione definitiva del 1826.
Sul versante della critica d’arte fin dal 1794 Teotochi ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] insegnamento perché chiese e ottenne l’aspettativa. Collaboratore assiduo di Critica sociale, della Revue socialiste e de La Stampa, in quegli e proprio in nome della causa interventista e delgiudizio più generale sulla prima guerra mondiale, in cui ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...