DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] " e "controllata" i cui margini non lievi di libera critica andavano assicurati proprio in quanto fattori di organicità e rafforzamento della (problema a suo giudizio marginale nel contesto più ampio dell'"impiego ottimale del potenziale di lavoro"), ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] un giudizio caustico sulla politica estera francese inserito nel n. 4 del giornale, ma in realtà su richiesta del ministro ; ma la dedica, poiché lo scritto conteneva una pungente critica di B. Mojon, futuro marito della bella "giardiniera", provocò ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] amareggiò profondamente. In un intervento del 1989 tornò sull’argomento respingendo la critica, formulata dal giudice istruttore che moderno, intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come libertà di prendere decisioni conformi al proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] nel 1786, indusse Verri a rivedere il proprio giudizio sul governo degli Asburgo, accostandosi a un costituzionalismo vicende del movimento nazionale del 19° secolo.
Opere
È in corso, per iniziativa preminente di Carlo Capra, l’edizione critica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] di argomentare di Sraffa, il quale probabilmente fu influenzato dal giudizio fortemente negativo di Gramsci su Loria. Tra i due autori, e nella proposta di eutanasia del rentier. Tuttavia Loria rimase sempre un critico della teoria di John Maynard ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] italiano’ come il giovane Graziani, che nella Storia critica della teoria del valore in Italia (1889) si era premurato di un contenuto metallico, a intrigarlo. Valendo pur sempre a suo giudizio quella ‘legge di Say’ per cui le merci si scambiano con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] ., 1990, p. 618 nota 2).
Un giudizio in parte diverso viene invece da Augusto Graziani, nella sua Storia critica della teoria del valore in Italia del 1889. Secondo Graziani, per quanto riguarda la teoria del valore, Rossi
con lucidità pari all’acume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] E Bentham, nel giudiziodel Salsese, pur avendo il merito di aver sottolineato la centralità del concetto di utile nell ragione dell’origine e dell’andamento delle ricchezze.
Ne critica, poi, le semplicistiche definizioni di scambio come compravendita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] dando un raro insegnamento di onestà intellettuale e serietà critica.
Nei successivi quindici anni, l’attività di delle sue intuizioni, di superare il severo vaglio del suo attento giudizio. Il volume collettivo (Trasformazioni dell’economia e della ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] strascico di polemiche e di controaccuse. In realtà le critichedel C. alla completa disorganizzazione dei trasporti non erano pazzo ed era certamente vanesio", il suo è nondimeno un giudizio malevolo, perché il C., forse a disagio quando trattava ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...