Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] 'avalutabilità' - concetto che ha dato luogo alle critiche più aspre ma anche ai maggiori fraintendimenti del pensiero weberiano. Il concetto di 'avalutatività' si riferisce in realtà ai 'giudizi di valore'; ciò che Weber intende affermare è che ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] 'artificiale' e 'patologico', sia perché non rispondente ai canoni del liberismo, sia perché comporta l'aggravamento degli squilibri territoriali e settoriali.
La criticadel protezionismo e dei blocchi sociali che ne erano considerati espressione e ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] . Friedman, 1960).
Origini delgiudizio sociale
Anche il giudizio sociale sulla speculazione copre una notare come il riferimento di Beneduce agli uomini di governo richiami la critica di Einaudi al "malo uso fatto della parola 'speculazione'... [e] ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] guardava alla cosa con più 'distacco', convinto che "la criticadel libro di Carlo Marx non ha più bisogno di essere e reazione espressa si interpone quell'ampia area che include giudizi di valore, intenzioni, aspettative, e così via.Discendono da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] per superarli. Opta per l’ipotesi dell’esistenza del «giudizio corporativo» (p. 130), anche se in realtà che meglio esprime l’ideologia della fase rivoluzionaria del fascismo, la forza critica e insieme l’incapacità costruttiva della nuova scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] , per Napoleoni, è scienza sociale che deve mutarsi in ‘critica dell’economia politica’, senza tradire il rigore del proprio statuto disciplinare; e al tempo stesso farsi criticadel processo storico dato, mantenendo forte un legame intrinseco con il ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] sua teoria, il marxismo e il marginalismo: infatti, a suo giudizio, queste due teorie assegnano al mercato un ruolo passivo, nel o come output.
Per quanto riguarda il marginalismo, la criticadel G. è contenuta essenzialmente in due opere: Le teorie ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] la giustificazione dell'intervento non comportava un mutamento delgiudizio negativo riguardo all'opera svolta in precedenza dai scambio in Europa (Torino 1924): le sue critiche, data la solidità del blocco di interessi che aveva portato a quella ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] del nuovo catasto edilizio urbano e di alcuni provvedimenti di natura fiscale.
L'opera s'inquadrava nel processo di revisione critica in Riv. del catasto..., n. s., XXX (1976), pp. 68-71; F. Malacarne, Lineamenti di teoria delgiudizio di stima, ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] ogni esercizio, la s. di revisione esprime un giudizio sul bilancio che viene formalizzato in una relazione depositata del capitalismo e l’inevitabile acutizzarsi del contrasto endemico tra sfruttati e sfruttatori. A sua volta, la sociologia critica ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...