BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] dell'Italia nel sec. XVII, secondo il comune giudizio che il Seicento fosse stato un'età di assoluta Firenze 1937, pp. 235-280; Id., Il problema del barocco, in Problemi ed orientamenti critici di lingua e di letteratura italiana, diretti da A. ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] . Sul finire di quell'anno, incoraggiato anche dal lusinghiero giudizio che ne diede proprio l'amico Carducci, pubblicò infatti a dell'evoluzione che subirono le convinzioni del G. in materia di critica letteraria resta quella tracciata dal Carducci ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] . Più agevole appare, invece, la ricostruzione del profilo critico di Dello. Rimatore tanto "bizzarro, e , anzi guazzabugli di parole, che regolari poemi" (ibid.).
Il giudizio appare sopra tutto imperniato sull'analisi di un sonetto, Ser chiaro ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] che la delimitazione dello spazio - che pure al giudizio non improbabile di un palato meno esperto potrebbe risultare di non uscire da un canone critico precocemente riconosciuto fin dalla metà del Cinquecento, nella prassi prima ancora che ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] contemporanei, dal B. divisi nelle contrapposte (ed equivalenti nel giudizio negativo che il Pregiudizio loro conferisce) schiere dei Pigmei, la contessa Bianca della Somaglia Uggeri,Risposta ai critici argomenti del p. Battista Da Ponte m. o. contro ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] con Benvenuto Cellini, il quale ne diede tuttavia un giudizio tagliente, scrivendo che il G. "si dilettava di del Principe. Nel 1533 finanziò la stampa delle rime del fiorentino L. Martelli.
Notevole anche il sostegno dato dal G. all'edizione critica ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] . La poesia (CLXXVIII). In un "giudizio" pubblicato postumo, ma noto a Pindemonte de' monti, in Studi e problemi di critica testuale, 1972, n. 5, pp. 84 italiana, 1822, vol. XXVII, pp. 145-169; B. Del Bene, Elogio dell'abate B. L., Verona 1823; B. ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] gli è stata di volta in volta concessa o negata dalla critica.
Il Sacrificio del B. fu stampato per la prima volta a Ferrara per del Beccari.
È chiaro che da un giudizio comparativo che tenga presente le maggiori realizzazioni del secolo nel campo del ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] cui fu assiduo compilatore, rivelò la sua tempra di erudito e al tempo stesso la passione delcritico militante, passando al vaglio del suo giudizio, attento e privo di remore, la coeva produzione letteraria in Sardegna.
Il costante interesse sempre ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] ).Nel '48 il F. affrontava il giudiziocritico con Poesie (Firenze), in cui confluirono tutti di un ordine, cit.; R. Papò, La poesia di U. F. (con la risposta del F. e due liriche inedite), Pordenone 1971; A. Frattini, F. controcorrente, in Fuoco, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...