L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] limitativa e parziale.
A mettere in discussione il famoso giudizio continiano sono alcuni passi dei Fragmenta, laddove si fa a cura di G. Desideri, A. Landolfi & S. Marinetti, «Criticadel testo» 6, 1, pp. 499-514.
Brugnolo, Furio (2007), “Il ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] biografica, desunta dalla stessa pittrice cui lo legava una profonda amicizia, e l'acutezza e la misura delgiudiziocritico.
Membro corrispondente dal 1812 dell'Institut de France, nel 1816 fu nominato direttore dell'Accademia reale napoletana ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] 'A. al suo terzo libro Scrittori d'Europa. Critiche e polemiche (Milano 1928), una raccolta di articoli e del Giorno delgiudizio, erano modellate sui ricordi, l'infanzia, i paesaggi, le immagini: Ritratto del mio paese (Milano 1929); i racconti del ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] anche venga ora riconosciuta l'esattezza sostanziale delgiudizio, si dovrà dare a questo giovane, che 118; G. Berzero, Vita di G. B., Milano 1933; Id., Nuove pagine di critica, Chiavari 1933, pp. 199-212; G. Fanciulli, Gente nostra, Torino 1933, pp. ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] di Petrocchi fu Torquato Tasso, fin dall’edizione criticadel Mondo creato (Firenze 1951), fondata sul ms. e β risalgono, a suo giudizio, in modo indipendente alla copia del poema divulgatasi subito dopo la morte del poeta, il cui testo, nella ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] sono rivolti tutti agli ardui problemi di interpretazione e alla valutazione criticadel nodo tenzone-Purgatorio, con riguardo all'opera di Dante, .
Rapportata al D., l'evoluzione dei giudizi sul valore letterario della tenzone e sulla funzione ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] fine a se stessa, diverrà sempre più critica letteraria per un giudizio sui momenti e le opere in esame, privilegiando quel tono familiare o popolare ch'era stato la prima ambizione del romanticismo italiano" (p. 185); Dall'Ongaro, dove "le ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] pp. 333)per inveire contro la criticadel Croce e del Norden, del Marchesi e del Fiore, accusati di antipatriottismo e 1986, pp. 772-774 (per anteriori e forse più benevoli giudizidel Pasquali sul F., ibid.,pp. 741 ss.). Affettuosa, ma generica ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] e luminarie a G.B. Angioletti per il suo volume Il giorno delgiudizio" (ibid., p. 141).
Sempre nel 1927 il F. dette vita alla Festa del libro: A. Gramsci, a tal proposito (p. 99), criticamente annoterà: "L'iniziativa in sé non era cattiva e ha dato ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] tutti concludenti".
Un giudizio complessivo sul poeta si poté dare solo dopo la morte, quando il veto del B. non poté 1956, pp. 213-41, cui dobbiamo la più convincente sistemazione criticadel B. ed anche una scelta un po' più coraggiosa dei suoi ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...