LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] la riscoperta ad opera di B. Croce, che pur dando un giudizio severo della sua opera poetica ne parlò in più occasioni e ), pp. 9-39; V. Bonito, Le pieghe del verme. La scrittura anfibia di G. L., in Critica letteraria, XXIII (1995), pp. 153-163; D. ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] l'edizione delle Rime di F. Manfredi (Napoli 1720) e del Giro del mondo di G. F. Gemelli Careri (Napoli 1721).
La corrispondenza della corte, ma non incontrò un giudizio molto positivo presso la critica; lo stesso E., cosciente dei difetti ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] ". In questi anni il D. non perse però del tutto la propria autonomia di giudizio e fornì spesso originali contributi nei molti dibattiti parlamentari a cui prese parte.
Nel 1885 non esitò a criticare la politica estera italiana ed in particolare la ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] cui si presenta come Gioseppe de' Bastiani Malatesti.
La morte del cardinale Cristoforo Madruzzo di Trento era avvenuta nel 1578 a Tivoli, di quella vicenda, ma non presenta espliciti giudizicritici, tranne nei confronti della Francia.
La Relatione ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] A. nell'ambito della lirica premariniana tentò un giudizio F. Meninni nel Ritratto del sonetto e della canzone, Venezia 1678, p . da Capua, Agnone 1901 (rec. da G. Gentile nella Rass. critica della letter. ital.,VIII[1903], pp. 153 s.); F. Flamini, Il ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] . Da segnalare nell'opera due poesie in lingua sarda e una in catalano.
Se l'opera maggiore del L. si è meritata nella critica moderna il giudizio stroncatorio di M. Menéndez y Pelayo, che gli studiosi più recenti si sono adoperati a mitigare, la ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] del 1561.
L'importanza che ebbe l'attività editoriale dell'A. (notevole anche se talvolta incauta ed affrettata), oscurò precocemente la sua fama di poeta secondo un giudizio La Critica, XXVII(1929), p. 19; Id., Scrittori e poeti del Pieno e del tordo ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] Acquisti, 1050.II.V, c. 800v) con un giudizio fondamentalmente positivo, che però si ribaltò dopo la stampa. Alla l’edizione critica della Pharsalia di Lucano (Vienna 1811), tratta da codici ed edizioni viennesi.
Alla lontana proposta del 1792 di ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] e sorretto da una notevole sicurezza di giudizio nelle arti predilette, la pittura e la musica; presto altre testate (la Gazzetta di Milano, poi La Ragione) si sarebbero avvalse della collaborazione del giovane critico, abituato sin dall'inizio a ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] G. Brognoligo, in Critica, XIX (1921), pp. 166-169, mentre un tentativo d'interpretazione "storica" del F. offre P L. Renzi, Firenze 1987, pp. 79 s. (a p. 174 l'ingiusto giudiziodel Canello sul F. citato più sopra). Si veda inoltre M. Gigante, E. F. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...