ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] giudizio tradizionale del ministro "forestiero", spregiatore delle forze indigene, avverso alla élite intellettuale del cfr. N. Cortese, La Calabria Ulteriore alla fine del sec. XVIII, estr. da Riv. critica di cultura calabrese, Napoli 1921, pp. 24-35 ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] , di cui conquistò rapidamente l'intera fiducia: a giudizio di un diplomatico francese, H. d'Ideville, sarebbe del potere temporale, facendolo "crescere in prestigio", senza che esso avesse in ciò alcun merito o partecipazione effettiva: critica ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] racchiusa in una rigorosa definizione. Non è del tutto arbitrario, per es., il giudizio di un pensatore politico che esercitò molta l’aiuto di Sparta, li aveva avversati.
La critica al sistema politico ateniese incomincia con un opuscolo, Athenaion ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] severo giudizio di Tacito; e se nel libro Tiberio successore di Augusto (Roma 1942) la critica delle n. s., XXI [1941], pp. 139-164).
Bibl.: Un elenco degli scritti del C. fino al 1940 è premesso, al volume Studi di antichità classica offerti da ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] di Mazzini, questa volta con Quadrio, prima per i giudizi poco lusinghieri espressi nei suoi riguardi da Garibaldi nel suo lavoratori del mare, provocando una feroce critica ai riformisti liguri, per bocca di Lazzari, al congresso di Bologna del 1904 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] al servizio della Spagna. Occorre, invece, a suo giudizio, costituire una grande flotta pubblica con la quale adeguatamente ritenere, con notevole esagerazione, Foglietta un precursore del metodo critico, ma, come è stato da altri evidenziato, ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] finestre" (cfr. anche, ma soprattutto per il periodo successivo, il giudizio di A. Garosci, Storia…, pp. 256 s.). Riprova di fu, nell'ambito del movimento antifascista, uno degli elementi più attivi e dinamici; critico verso la passività della ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] nel 1950 presentò il romanzo La paga del sabato, che ebbe i giudizi positivi di Italo Calvino e Natalia poi 1982); G. Falaschi, La Resistenza armata nella narrativa ital., Torino 1976; La critica e F., a cura di G. Grassano, Bologna 1978; M. Corti, B ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] repressi i moti, il C. fu arrestato e sottoposto a giudizio per omicidio, scarcerazione arbitraria, sottrazione di atti d'ufficio, . Nel febbraio 1849 la critica serrata e agguerrita del C. determinava la caduta del ministero Torrearsa. Quando Ruggero ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] più squisiti ingegni di quella generazione" è il giudiziodel Croce), con la coraggiosa affermazione dei valori della giacobino: I. C., in Quaderni della critica, II (1946), pp. 26-38 (poi in La letter. ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 226-251 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...