Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] misura distante dalla società convenzionale; critica pubblica particolareggiata del lavoro di altri giornalisti; impegno versione che crede; l'elettorato si formerà il proprio giudizio in conformità con tale versione, confermando o congedando il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] della regione del medio Adriatico, dall’altro impedisce di concretizzare un giudizio sugli solo alcuni studi particolari per documentazione di materiali o per impostazione critica. Sicilia e Italia meridionale (dalla colonizzazione greca al V sec. ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] una testimonianza di convinzioni e giudizi che l’autore non avrebbe mutato e anzi avrebbe confermato preparando la riedizione del testo trentacinque anni dopo.
L’edizione critica delle Osservazioni a cura di Romano Amerio del 19658, è segnata da un ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] (v., 1938), Aron mise a punto già prima del 1940 i lineamenti di una critica al totalitarismo che rimangono punti di riferimento non solo una libertà costitutivamente anarchica. È nascosto, a giudizio di Lyotard, in ogni progetto globalizzante che ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] poi dai Vandali e quindi dai Longobardi. La critica attuale, pur riconoscendo la portata negativa delle azioni base di giudizi negativi in tema di scambi, di regressione qualitativa delle strutture materiali e dell'affermazione del concetto di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ben radicata»4.
È un giudizio classico, formulato da un uomo di parte; ma resiste all’usura del tempo. Si potrà pensare che Pirani, La corte di Roma convinta della verità. Opera critico storico morale, in Bologna, nella stamperia di Jacopo Marsigli ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] è nei romanzi degli anni Sessanta, dove il giudizio dell’autore pistoiese sul potere democristiano s’aggrava, occorre la mediazione di una cultura critica; si oppone al doppio errore dell’integrismo e del pragmatismo; esorta a una continua ricerca ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] in gran parte in edizione critica, costituiscono una fonte primaria per la ricostruzione delle città del mondo islamico nei vari secoli. sulla vita urbana in terra d'Islam. Questo giudizio tuttavia non tiene in debito conto l'esistenza delle ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in tal guisa ad ogni maniera [de’] lettori, il giudizio portatone dal pubblico fu vario: altri la innalzarono alle stelle, sia sul piano generale dell’ulteriore approfondimento critico della sua figura e del suo pensiero sia su quello più specifico ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] è dalla benevolenza del macellaio, del produttore di birra, del fornaio che ci di bisogno è valutativo e implica un giudizio di valore, relativo o assoluto. Quando si via all'infinito. Di più, Maslow critica le definizioni di bisogno in termini di ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...