CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] Rass. critica della lett. ital., XXIII [1918], pp. 91-95) e quella, che raccoglie in due volumi tutta la produzione del C., Univ. degli studi di Roma, I, Roma 1803, p. 152. Un giudizio negativo sul C. in P. L. Ginguené, Histoire littéraire d'Italie, ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] alle estrosità e agli esibizionismi. Ricorrente è nei criticidel periodo il ritratto di un D. amante dell del De Bosis poeta", scriveva nel 1924 A. Tilgher, con un giudizio che forse era eccessivamente ingeneroso verso il personaggio. Se infatti del ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ); Il Giudizio di Paride, ibid. 1608, Roma 1609 (cfr. ediz. Fanfani); La Tancia, Firenze 1612 (in Teatro del Seicento, a , Torino 1941; M. Petrucciani, La Fiera di M. B. il Giovane, in Riv. di critica, I (1950), 2, pp. 19-26; 3, pp. 12-19; S. D'Amico, ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] si raddensa in sintetiche folgorazioni critiche e memorabili giudizi personali, segnò una grande novità -399, con le integrazioni di F. De Martino, Jacques lo smembratore, il processo del cane e altri scritti di G. P., in Belfagor, XLV (1990), 1, pp ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] artistica. Secondo un gusto che si incontrava con quello di alcuni scrittori suoi coetanei, formatisi attraverso le esperienze critico-liriche del "frammentismo" e della Voce, come E. Cecchi, A. Baldini, V. Cardarelli. Assieme ai quali (e ad altri: R ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] ; l'orientamento criticodel discorso ubbidisce alla trasparente intenzione di riassumere tutta la tradizione nell'Arcadia ed esibisce così ancora più chiaramente i suoi limiti teorici. Quelli stessi che denunciava il giudizio perentorio e impietoso ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] 1944 al salone Margherita egli affrontò per la prima volta il giudiziodel pubblico come autore e attore di prosa: si trattava di ), un film calorosamente accolto dal pubblico e dalla critica internazionale e premiato col Nastro d'argento per il ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] molta cautela il giudizio che di lui dette cfr. la rec. di G. Salvo Cozzo e la risposta del Sabbadini, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII (1891 ., Firenze 1905 e 1914, passim; e Storia e critica di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Antonio Carafa duca di Mondragone nel 1554, fu pubblicato nella Raccolta di rime del G. nel 1591. Nel 1556 il G. fu rinchiuso in prigione per vasta eco di consensi; manca però, a giudizio dei critici, di originalità: le imitazioni sono numerosissime, ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] non risulti dai documenti pervenutici.
La critica è concorde nel giudicare con sufficienza le prove poetiche del D.; e di fatto, sia Cino porta al Petrarca. In questo modo anche il giudizio che il D. dà delle singole forme metriche finisce talora ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...