GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] dal pubblico e dalla critica, nel 1842 fu musica e dei musicisti). Ancor più lusinghiero il giudizio di R. Schumann, che nel 1844, a proposito di Firenze, fac. di lettere, a.a. 1975-76; Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] più popolari - per sottoporla al giudizio della cantante. Fu questo il primo successo di pubblico e la critica fu concorde nel ravvisare nel un prologo e tre atti di Michele Auteri-Pomar, musica del maestro S. A. M. rappresentato al teatro Dal Verme ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Tale giudizio trovò piena conferma negli anni seguenti presso il pubblico, i musicisti e la critica vite artistiche di A. B., in Accad. musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da camera nell'ottocento in Italia, Siena ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] recensione dell'opera L'Ebreo di G. Apolloni, del 1855: il giudiziodel F. si ispirava a principi estetici di derivazione tedesca che riguarda il dibattito musicale, fu allora in polemica con critici come G. Rovani e A. Ghislanzoni, che si tenevano ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] E. Perelli.
Compositore fertile e "buon musicista", secondo il giudizio di A. Bazzini, il B. fu anche conoscitore di filosofia nessuno dei richiami ormai noti della cultura critica musicale d'oltralpe del suo tempo e della nuova filosofia italiana ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] D. nel mondo musicale europeo (vedi i giudizi elogiativi del De Brosses, del Lalande ecc.) potrebbe essere un elemento a compositore applaudito a Roma, non debba temere la severità dei critici delle altre città". A Roma, nel carnevale 1742, vennero ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] reale, si espresse in termini lusinghieri nel suo giudizio, stilato il 1° novembre: «[Pergolesi] viene intermezzi La contadina astuta (Livietta e Tracollo), testo del romano Tommaso Mariani (ed. critica a cura di G. Lazarevich, in Complete works, ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] - come venne rilevato dalle critichedel tempo - a quella del suo grande contemporaneo G. Rossini seppero adoperare con lode" (cfr. M. Rinaldi, pp. 292 s.). Giudizio confermato anche ai giorni nostri da uno studioso attento come G. Carli Baliola che ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] opera, in seguito, soprattutto per le insofferenze del pubblico e della critica, fu sensibilmente modificata, e rappresentata con " (Morini, in U. G. e il verismo, p. 18). Giudizio poi ribadito sul Menestrel da Arthur Pougin: "Non è certo il vigore ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] in Italia e all’estero, suscitando l’entusiasmo del pubblico, della critica (di lui scrissero, tra gli altri, Romain animae, 1941 e 1943; Il Giudizio universale, 1941), Gabriele Santini (Mosè, cortile del Belvedere in Vaticano, 1945), Antonio ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...