I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] un aumento dei prezzi di circa 2 volte e a fronte di un aumento del prodotto interno netto di circa 5 volte: da 9.300 a 46.400 miliardi
La posizione dei critici era molto chiara, almeno a quel tempo. Partiva da un giudizio sull’esperienza della ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] della critica generalizzazioni sull'architettura templare formulate tra la seconda metà del sec. 19° e il principio del 20 tratti dalla zoologia fantastica, nonché scene di caccia, il Giudizio universale, Adamo ed Eva, e una galleria continua di ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Chiesa di Roma, radici antiche. Si consideri a tal proposito una critica mossa da Cipriano a Novaziano e ai suoi seguaci: questi osavano la presidenza del sinodo. Fu invece Marino, il vescovo locale, a presiedere ai lavori. Il giudizio di appello ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] crollo sarebbe stato fatalmente «il prodromo del regno guelfo»56.
È un giudizio, quello di Jemolo sull’anticlericalismo denominatore, variamente declinato, dell’opposizione antifascista. Le critiche più dure vennero ovviamente da quei settori della ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] con gli altri cattolici, esercitando anche una qualche influenza su di loro. Del primo aspetto costituisce un esempio significativo il giudizio che egli dette del Concordato, critico ma più equilibrato di altri ex popolari: egli, non respinse tout ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ripensarla, in una cauta apertura a filoni di attraversamento criticodel Moderno, giusta l’inclinazione dei movimenti intellettuali in figure quali erano per esempio apocalisse, apocatastasi, giudizio retribuzione pena e simili»69.
Eppure anche qui ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] critica della Chiesa storica non lede minimamente l’ossequio alla Chiesa in quanto istituzione e comunità del popolo . Otranto, A. Vauchez, Bari 2007, pp. 385-415.
23 È il giudizio, ad esempio, di J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, cit., pp ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la matura condotta di Benedetto XV, allora duramente criticato dalle due parti, oggi riconosciuto come un grande illa sententia seu potius deliramentum" (il giudizio negativo sulla libertà di coscienza del 1832) è ora capovolto. Questa libertà, ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] a più riprese i vescovi italiani a non avere un giudiziodel tutto negativo su quanto accadeva intorno a loro, ma generale verso il coinvolgimento politico,Ballestrero si mostrò decisamente critico; così riassume questa posizione nelle sue memorie: « ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] scelta per l'amico Adalardo di Corbie - e come ha confermato la critica più recente (Bognetti; Schieffer; Meyvaert, A letter). La lettera è tanto del suo giudizio profondo nei confronti dei Longobardi, che rimase sempre durissimo, quanto del suo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...