MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] di A. G. Baumgarten, ma ne costituiscono insieme una critica e un superamento. L'estetica, per il M., non può bellezza svanirebbe quando il lume dellaragione venisse a render chiare e pratica.
La metafisica, per il M., non può avere l'evidenza delle ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] critiche alla guerra di Candia di un protagonista e storico della guerra, Andrea Valier
Andrea Valier concordava con il doge. Ma a lui, storico della guerra, le ragioni palese influenza delle teorie quietiste sulla praticadella sollecitazione"; e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] per la ginnastica mentale, per l'esercizio criticodellaragione. E, allora, Lodoli adopera il proprio ibid., XX, Roma 1977, pp. 161-167 v. Ugo Tucci, Teoria e pratica nelle idee monetarie di Gian Rinaldo Carli, "Studi Veneziani", n. ser., 31, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] atta a sentire la forza delleragioni, che la persuadono". Bisognava
55. Cf. Alfredo Viggiano, Criticadelle istituzioni e progetti politici. Giacomo Nani particolare su Carli Ugo Tucci, Teoria e pratica nelle idee monetarie di Gian Rinaldo Carli, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] il prezzo dell'ulteriore vendita di tale bene praticato da esso e ti restituirò tutti i diritti e le ragioni che tu mi hai ceduto relativamente ai 197-209), con particolare riferimento alle note critiche di pp. 206 s. relativamente sia ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] dellapratica. Ovviamente d'accordo con Salviati Sagredo fissato da Galilei mentre "curioso" interroga i capi delle maestranze, i "proti", le risposte dei quali l'hanno "più volte aiutato nell'investigatione dellaragione , "Critica Letteraria", ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] delle modalità di utilizzazione del suolo e delle colture praticate pianura padovana, procede invece da ragioni diverse - ed ha alle spalle Critica Storica", 18, 1981, p. 570 (pp. 559-571); Id., L'economia veneziana nel Quattrocento, in Storia della ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] il prestigio sociale, le strutture familiari, le pratiche matrimoniali, l'educazione dei figli e il ragionata di documenti inediti che formano la storia diplomatica della rivoluzione e caduta della Repubblica di Venezia corredata di critiche ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] discretissima quasi timida formulazione delleragioni venete contenuta nelle Historiae del servita, la tendenziosità e la violenza criticadell' Istoria si giustificano, diventano anch'esse . Grande la sua utilità pratica: aiuta a vivere anche quando ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] i quali sono di fatto e perlappunto, praticamente introvabili (non s'andava oltre a una quotabilità 2000 da parte dellacritica italiana un illustre e che finì per dissolversi senza approfondire le ragionidella rivolta. Nel 1911, pur avendo il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...