CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] pratica, per l'avversione al cospirare, per il suo carattere soverchiamente critico ed indeciso, ma, e soprattutto, per l'assoluta diversità, ora e poi, della 'agricoltura mezzadrile trovava di fatto la sua ragion d'essere e la sua capacità di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] vergogno parlare con loro e domandarli dellaragionedelle loro azioni, e quelli per si recò, per conto degli Otto di pratica, al capitolo dei frati minori in Carpi, cura di M. Martelli, cit.; edizione critica dei Ghiribizzi al Soderino, a cura di R ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] critici si schierarono prevalentemente contro di essa, sia per ragioni teoriche (la restrittività del concetto di reddito da essa sussunto), sia, e ancor più, per ragionipratiche , pp. 149-153.
Sulla fortuna criticadell'E. in vita si veda la bibl ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] una rimessa in discussione delleragioni di Margherita. E 1987, ad vocem; Carteggi delle magistrature dell'età rep. Otto di pratica, Firenze 1987, ad vocem; Un... profilo ... di P. Aretino, in Filologia e critica, XIV (1989), p. 73; S. D., Kolsky, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] pratica attuazione agli accordi presi con gli alleati (Spriano, II, p. 348).
Amareggiato per le critiche sulle sue posizioni solo per ragioni di opportunità.
La morte di più aspra criticadell'A. al corporativismo delle rivendicazioni salariali ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] della situazione psicologica, dipingendo in pratica 2004.
La forza dellaragione e della volontà, la stima ° vol., Rome 1987; G. Aristarco, Su Antonioni. Materiali per un’analisi critica, Roma 1988; L. Cuccu, M. A., 1966/1984, Progetto Antonioni ( ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] reazioni, piuttosto affettive che ragionate, contro il despotismo napoleonico, in un reggimento, per scendere alla pratica, dopo i "lunghi studi fatti della storia, cfr. M. Pavan. Il peggioramento antico nella filosofia del B., in Giorn. criticodella ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] è tracciato un sintetico ma significativo profilo della storia dell'idea di ragion di Stato che, come ha notato M criticadello storicismo di qualche anno prima: "la fede nell'efficacia pratica del pensiero" che è stata "il principio animatore della ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] proiettati subito nella pratica dimostrativa di un , del resto, e pur senza dame ragione, faceva riferimento già il De Rinaldis ( . 83-110, 259-86; B. Croce, Sommario criticodella storia dell'arte nel Napoletano, I, Il falsario, in Napoli nobilissima ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] alla loro opera con distacco critico e sforzo di comprensione; e di porre il rapporto tra impegno pratico e impegno intellettuale», quindi tra politica fecero che confermarlo. Ragionandodelle due grandi utopie della vecchia Europa, il cosmopolitismo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...