Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] una dellecritiche più feroci e più efficaci alla praticadell’alterazione delle monete. Delle cause della grandezza delle città [1588] e Dellaragion di Stato [1589], in Id., DellaRagion di Stato; con tre libri Delle cause della grandezza delle ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] rispetto al luogo di conservazione dell'originale e la pratica impossibilità - per ragioni le più varie ancorché sempre antico, Milano 1995.
F. Fergonzi, Lessicalità visiva dell'italiano. La criticadell'arte contemporanea 1945-1960, Pisa 1996.
A.R. ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] lunga pratica scientifica ha sempre ritenuto che l'economia non avesse nulla a che fare con l'approfondimento delleragioni du signe, Paris 1972 (tr. it.: Per una criticadell'economia politica del segno, Milano 1974).
Douglas, M., Isherwood ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] critici si schierarono prevalentemente contro di essa, sia per ragioni teoriche (la restrittività del concetto di reddito da essa sussunto), sia, e ancor più, per ragionipratiche , pp. 149-153.
Sulla fortuna criticadell'E. in vita si veda la bibl ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] di vigilanza (che la BCE definisce "pratica diffusa nell'Unione Europea"!). Ambedue quelle critiche sono state rilevanti per migliorare il disegno di legge e hanno portato all'attuale formulazione dell'art. 19 della l. 262/2005. Il parere Astrid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] vitiis mercatorum, stando all’edizione critica del 1956), passi per praticati dai regratiers, ossia da chi la ragione teologico-giuridica segnalava come commercianti depravati, il cui obiettivo non è lo scambio ma l’accaparramento sottocosto delle ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] di messa a punto teorico-pratica nell'esperienza storica del Fronte popolare responsabilità del singolo.
Con l'approccio critico-radicale la f. c. tende processi formativi. La funzione specifica, la ragion d'essere della f. c. è identificata con il ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] ragionamento: preso atto che le vie fino ad allora seguite per giungere ad una distribuzione razionale nell'uso delle risorse non si erano rivelate convincenti e soprattutto praticabili di ogni altro ha vagliato criticamente la questione: "In questo ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] - mantiene un atteggiamento di virulenta critica nei confronti della dieta di notizie che gli viene apparecchio' erano troppo poco pratici per essere usati su in realtà, dallo Stato.
Questa è la ragione per la quale lo Stato ha sempre avuto speciali ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] le fiere delle tele e del cuoio della Cornovaglia, dell'Irlanda o della Sologne. Molti contadini e le loro mogli praticano un al 'sistema di fabbrica' (e restano tuttora la sua ragion d'essere) non seguirono, per motivi di razionalità economica, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...