La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Teodoto di Bisanzio osò affermare la pura e semplice umanità di Cristo, Vittore antiche. Si consideri a tal proposito una critica mossa da Cipriano a Novaziano e ai di sfuggire all’ordine dell’editto, ma per questa ragione essi erano stati deposti ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] forma più puradell’anima, dell’anima che non ha nome e ignora la condizione della forma. e Massimo Cacciari su «Le ragionidella fede» (seguirono nel 1988 Natoli vena non saprei dire se di spiritualismo critico o di esistenziale pessimismo», cit., p. ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] l’ipotesi di una successione pura e semplice alla dirigenza in sezioni elettorali e, venute a mancare le ragionidella prudenza, dal papa al parroco il clero prese a scapito dellacriticadelle società liberali, e secolarizzate dell’occidente.
Il ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] senza indugio alla corte della mia clemenza, in modo da provare con i fatti stessi la pura e incorrotta natura del che sia la soluzione critica circa la datazione dell’evangelizzazione dell’Etiopia o quella dell’estensione dei contatti tra ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] giudicati dagli uomini. Per questa ragione voi dovete aspettarvi il giudizio puradelle fedi dalla presenza dello Spirito Santo»137. La coincidenza della 5. Atteggiamento non diverso nel pur critico Anonimo, Le cose della guerra, a cura di A. Giardina ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] . Il soggiacente ‘primato dellaragion pratica’ incoraggiava a fare della «Rivista storico-criticadelle scienze teologiche» (1905-1910), nata per la verità in via della ‘delle origini’, la sua chiesa ‘dei fanciulli e degli uccelli’, la ‘pura ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , la critica del regime «costantiniano» della Chiesa, delleragioni che spiegano i cospicui insediamenti valdesi nei due versanti (italiano e francese) delle posizione favorevole a un regime di pura e semplice separazione tra Chiesa e Stato ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ragione. Vi è nella Chiesa un recupero del Medioevo che va dal tomismo alla musica sacra, un Medioevo mitizzato (non voluto parallelismo alla mitizzazione risorgimentale) come epoca di realizzazione della società cristiana, pura dalla critica negli ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] disseminate nel freddo delle montagne alpine: / di coloro che pura così serbarono la tua solo un’espressione etica della fede evangelica ma avesse una sua autonoma ragione, il passo è breve della nazione, riscatto del popolo, era assai poco critica ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , io lo diceva al principio de’ miei ragionamenti, ha questo di proprio e di sublime, non quella di dargli una religione di pura forma. Ma quando mai un educatore Medolago espresse ripetutamente dellecritiche alla stampa ufficiale dell’Opera, che ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...