L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] giudicati dagli uomini. Per questa ragione voi dovete aspettarvi il giudizio puradelle fedi dalla presenza dello Spirito Santo»137. La coincidenza della 5. Atteggiamento non diverso nel pur critico Anonimo, Le cose della guerra, a cura di A. Giardina ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] pura propaganda2. Il parere di Fozio merita di essere registrato: evidentemente la reazione degli storici pagani al filocristianesimo di Costantino e la critica intorno al 303, sia, a maggior ragione, dell’ipotesi di Barnes, che colloca la prima ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , la critica del regime «costantiniano» della Chiesa, delleragioni che spiegano i cospicui insediamenti valdesi nei due versanti (italiano e francese) delle posizione favorevole a un regime di pura e semplice separazione tra Chiesa e Stato ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] critica a un singolo atto del sovrano, ma non permette che altri possano essere protagonisti o costituiscano ragioni autonome del ricordo. Quindi l'orizzonte delle giudizio sulle cose e non di riferire per pura memoria. Grazie a questo suo bisogno di ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] qualche anno dopo, nel 1879, i ragionamenti di allora, il liberal-moderato Ruggiero criticodelle istituzioni, scriveva nel suo Corso di diritto costituzionale: « La legge li dichiara il primo corpo dello Stato, ma [i senatori] sono gli invalidi della ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ufficialmente il 17 marzo 1861. La ragione del suo sorgere sta in questo: pura e semplice scelta, essa – come si è detto – è sottoposta al meccanismo della colora di evidenti risonanze sociali: obiettivo dellacritica qui non sono tanto i tiranni, ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] loro mani il nuovo metodo storiografico non era mai di critica, ma di ricostruzione quanto più possibile edificante49. L’intento presenza a Roma dell’apostolo era pura invenzione umana. Lo storico si chiedeva, da ultimo, la ragione per cui Pietro, ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] solo con un atteggiamento critico verso le superstizioni, della fides. Questa è stata probabilmente una delleragioni per cui il culto ha attratto soldati e pubblici funzionari delle pochi eletti, dotati di un’anima pura, hanno avuto in sorte di alzare ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e quasi una ragion d’essere, al di là del concreto successo delle aspirazioni e degli quale l’offerta sarebbe stata una pura invenzione giornalistica cui Verdi aveva dato del 1898, una delle fasi più critichedella storia italiana postunitaria. ...
Leggi Tutto
L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] pura e semplice riproduzione, sono cose che poco importano alla storia.
Il ravvivarsi dellacriticidell’ultimo cinquantennio
Nel 1950 Maurilio Adriani rivendica la storicità dell , costituite in tempi passati. Ragione per cui anche gli studiosi più ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...