URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] . Vario e diseguale quanto quello della letteratura d’arte è il panorama della teoria e della criticaletteraria, che spazia dalla critica sociologica di P. Sakulin al marxismo d’ispirazione plechanoviana del gruppo Pereval, dalla teoria dell’arte ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] dei delitti che funestavano l'Italia, L'educazione, L'antireligioneria, contro Voltaire, I pedanti, contro certa criticaletteraria che aveva attaccato le sue tragedie, Il duello, in difesa di questa istituzione, La filantropineria, Il commercio ...
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Criticoletterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] I narratori (1923); Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1928); Problemi di metodo critico (1929); Elogio della polemica (1933); La criticaletteraria contemporanea (3 voll., 1942-43); Machiavelli (1945); Ritratti e disegni storici (4 voll ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] su testi antichi: si riferiscono allo studio della formazione e trasmissione del testo, alla critica testuale, alla criticaletteraria e storica.
L’e. cattolica dà valore particolare, nell’interpretazione della Bibbia, alla tradizione e al magistero ...
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Filosofo, letterato, scienziato (Padova 1677 - ivi 1749). Dimorò (1713) a Parigi, ove frequentò Fontenelle e Malebranche, e nel 1715 a Londra, per conoscere Newton. L'anno seguente fu in Olanda e in Germania [...] degli "antichi" in letteratura, dei "moderni" in filosofia. Le sue cose più notevoli sono gli scritti di criticaletteraria e di estetica, che preludono alle posizioni romantiche (importanti in tale settore la Dissertazione sopra la ragion poetica ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] forma la coscienza della missione del poeta (Defence of poesie di Sidney, 1598, il più importante esempio di criticaletteraria elisabettiana).
La poesia elisabettiana raggiunge i vertici con il teatro. La corte si serviva per i suoi spettacoli delle ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , è un genere molto in voga, praticato da autori come i citati Feith e Bilderdijk, J. Bellamy (fondatore della rivista di criticaletteraria De poëtische spectator «L’osservatore poetico», 1784-86), A.C.W. Staring, che in seguito si rivelò autore di ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] di Pirandello) ha sperimentato tutti i generi della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro e cinema, criticaletteraria e saggistica politica, e non meno la poesia. Già questa semplice ragione di "generi" crea un singolare accostamento ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] fondata sull'ampio materiale che C. aveva raccolto e catalogato nella biblioteca di Alessandria. Agli studî di criticaletteraria apparteneva anche lo scritto A Prassifane. Altre opere appartenevano al genere della glossografia: studio di parole rare ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Città del Capo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltà occidentale e le trasformazioni [...] -2000) e dal 2002, trasferitosi in Australia, presso la University of Adelaide; è autore di studi di linguistica e criticaletteraria (White writing: on the culture of letters in South Africa, 1988; Doubling the point: essays and interviews, a cura ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...