Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] una delle firme principali della rivista, e strinse amicizia con Capponi. In questo periodo pubblicò scritti di criticaletteraria e riflessione estetica – tra i quali Il Perticari confutato da Dante (1825) – schierandosi, nella polemica sulla lingua ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] . In campo scientifico, dopo la grammatica, le discipline più rappresentate erano l'astronomia, la matematica, la medicina, la criticaletteraria e la logica. Nel 1985 David Pingree ha messo in luce l'importanza di alcuni aspetti dell'organizzazione ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in parte sia l’adozione da parte di Pound dell’italiano anziché dell’inglese, sia la lunga reticenza della criticaletteraria su di essi. Si tratta peraltro, una volta messe da parte le pregiudiziali ideologiche, di due straordinari esempi – forse ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] estetico che, quasi a compenare l'oggettivismo naturalistico della disciplina erudita, accompagnò pur negli anni più maturi la sua criticaletteraria e la sua stessa attività filologica.
A Torino il B. conseguì la laurea in lettere nel 1901, con una ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] napoletani, Napoli 1882, pp. 209 ss.; O. Roux, Illustri italiani contemporanei, I, Napoli 1888, pp. 133 ss.; L. Tonelli, La criticaletteraria italiana, negli ultimi cinquant'anni, Bari 194, pp. 176, 180, 189, 195, 214, 314, 329-42, 366 s.; B. Croce ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] “Scienza nuova”, «Lingua e stile» 6, pp. 15-49.
Battistini, Andrea (1978), Antonomasia e universale fantastico, in Retorica e criticaletteraria, a cura di L. Ritter Santini & E. Raimondi, Bologna, il Mulino, pp. 105-121.
Battistini, Andrea (2004 ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] sopra evocate ricorrono anche in autori italiani (cfr. Rovere 1989: 137 segg.). In testi di linguistica e di criticaletteraria si trovano inoltre usi in cui il termine ha il significato generico di «livello stilistico»: «Nei toni maggiori, coi ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] minori e minimi compare meno spesso nei saggi dedicati a scrittori e poeti di prima grandezza, nei quali la criticaletteraria è concepita ed esercitata, per esplicita dichiarazione dello stesso Croce (La letteratura della Nuova Italia, 1938, vol. V ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] tratti del parlato, si adeguano a ritmi ormai scopertamente saggistici fino a fare talvolta della poesia un genere della criticaletteraria con tanto di giudizi espliciti e articolati.
L’io è insieme figura lirica che redige il proprio diario privato ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] nel Cratilo platonico e onomaturgia in Proclo e che le due voci erano già state riprese nel linguaggio della filosofia e della criticaletteraria del XX secolo.
Dietro ogni parola, anche la più comune e popolare, c’è qualcuno che all’inizio l’ha ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...