CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] specialmente la prima, ebbero successo ampio di pubblico e di critica.
Gli interessi storici del C., già venuti in luce filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La vita letteraria in Piemonte e in Lombardia nel decennio 1850-1859. Carteggio inedito Tenca- ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini italiani. Galleria nazionale del secolo XIX, n. 16, ristampato in Nuovi profili letterari, Milano 1875, II, pp. 33-103; C. D'Arco (G. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] l'insegnamento di G. Trezza, e le sue prime prove letterarie ebbero manifestazione sulle pagine della rivista Germinal, che egli stesso italiana, tenuto a Roma nel dicembre 1912, il C. criticò la condotta della guerra libica e sostenne che la forza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] I-II, 1907; III, 1-2, 1916, 1917; IV, 1, 1923). Egli così esaminò criticamente tutto il materiale archeologico, epigrafico e letterario della Roma monarchica e repubblicana, ricostruendo la vicenda istituzionale, socioeconomica e politica della città ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Tra essi, per quanto concerne il campo letterario, rivestono particolare rilievo il De remediis utriusque La seconda ambasceria di Francesco Petrarca a Venezia, in Miscellanea di studi critici pubbl. in onore di Guido Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] "controllata" i cui margini non lievi di libera critica andavano assicurati proprio in quanto fattori di organicità e questi gli anni del misticismo e della vena pittorica e letteraria. Scrisse i Racconti del risveglio e in successive stesure, a ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] e conseguenza dello Stato sociale" (I, p. 318). Critica apertamente la politica culturale di Carlo Felice ed anche per scuola storica tedesca.
Secondo gli schemi di una certa cultura letteraria dell'epoca si cimentò in versi, novelle e racconti, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] gonzaghesco. La posizione di Ferrara, nondimeno, divenne subito critica: l'E. subiva pressioni sia dalla corte milanese lavoro di collazione. Un dialogo di Angelo Decembrio, la Politia letteraria, nel quale è descritta la vita della cerchia dei dotti ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , De Sanctis e Croce", la cui concordia di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello scrittore "a una scuola letteraria diversa, e che quei critici riconoscevano avversa. A buon diritto; ma non che l'avversione debba valere oggi per noi e impedire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] malattia, la scarsa propensione a dar forma letteraria ai propri pensieri e difficoltà oggettive impedirono a , Antonio Labriola e la scuola teologico-evangelica di Tubinga, «Giornale critico della filosofia italiana», 2009, pp. 41-126.
S. Miccolis, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...