Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] aveva elaborato per l'imperatore e per l'impero, ora i nuovi teorici rivendicano per il re e il regno. Solo quando un po' , adeguerebbe la moralità al fatto. Ove bisogna che i critici dimostrino che lo stato cui compete l'appellativo di etico sia ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] storici qui accennati e a causa, infine, dell'assoluta ripugnanza teorica e pratica dei musulmani a stabilirsi in terre d'infedeli, ; la morale desume moltissimi ammaestramenti. Ma la critica europea è molto scettica rispetto all'autenticità d' ...
Leggi Tutto
GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
*
La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] soddisfacente, come si è varie volte affermato. Questa interpretazione teorica del nesso fra geni e caratteri non s'accorda con l'affermazione che i caratteri mendeliani siano superficiali. La critica è sorta dal fatto ben noto che il citoplasma dell ...
Leggi Tutto
SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] caso 5°, che si riferisce a femmine aploidi. Esso rimase puramente teorico fino a che il Bridges (1925-1930) poté trovarlo in alcuni . Questi esperimenti non andarono però esenti da critiche.
Una critica della teoria di Geddes e Thompson e una ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] il rimedio; e ne derivava quel subito assumere a precetto teorico, di valore universale, l'esperienza, propria e altrui, di il Soderini e la repubblica.
Il M., inviato, in quei due anni critici, 1511 e 1512, or qua or là, in missione (fra l'altro ...
Leggi Tutto
Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] 1996 nr. 567.
È stato anche varato, fra qualche polemica e rilievi critici, lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (d.p.r of instruction (1966), fornì una base teorica alla pratica del mastery learning, pratica presto ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] la drammaticità dell'azione. Le situazioni drammatiche, che già i primi critici notarono essere più narrate che rappresentate - ma ciò era conforme alle convinzioni teoriche del poeta - si esprimono solo eccezionalmente in un grido; sono temperate ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] anni, è stata pubblicata dal 1948 in poi, e in forma critica e integrale solo nel 1975. Der junge Hegel und die Probleme
Analogamente la polemica di Gramsci contro Croce, con precisi valori teorici e pratici se ricollocata nel tempo suo, fra le due ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] strategia possibile nell'attuale condizione metropolitana.
Tre paradigmi
La ricerca teorica sulla c. e la messa a punto di strategie operative transitorie. Ed è proprio su questa idea evolutiva e critica della località, un'idea che è prima di tutto ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] , la cui opera (fondata anche su una profonda analisi critica del pensiero di Saussure e di L.Wittgenstein) fonde originalmente un'avvertita coscienza dei limiti della formalizzazione teorica con una costante attenzione alla natura storica e sociale ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...