RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] . Il tempo di raddoppiamento (la determinante critica della storia naturale della neoplasia, unitamente alla espiratorio massimo/secondo, considerandolo anormale quando è 〈 al 65% del valore teorico), il 4÷6% degli uomini e il 2÷3% delle donne ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] a dover prefigurare, "costruire" e sottoporre a critica un difficile processo di trasformazione della società. Tale datato 1-20 settembre 1968. P. Karvaš(1920), drammaturgo e teorico, è figura di rilievo nazionale, se non internazionale.
Se negli ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] da Platone essa ottenne quella fondamentale determinazione teorica da cui avrebbero dovuto prendere le mosse del sec. XVIII. Ma aggiungiamo subito che esso andò incontro a critiche e ad opposizioni ancora vivente l'autore. Ricordiamo solo che nel ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] di attualità un tipo di r. la cui possibilità teorica era già nota nel secolo scorso. Si tratta della , che, secondo la [10], è in relazione con la frequenza critica della regione considerata nella verticale del punto di mezzo dell'arco di ...
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Solare, sistema
Cesare Barbieri
(XXXII, p. 39; App. II, ii, p. 856; III, ii, p. 765)
L'esplorazione dallo spazio del sistema solare
Dopo le numerose missioni di esplorazione umana della Luna negli anni [...] ma che la meteorologia è molto più complicata dei modelli teorici correnti. Esistono dunque nell'atmosfera del pianeta zone essenzialmente di 500 UA dal Sole. È questa una distanza critica, perché qui il campo gravitazionale solare focalizza i raggi ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] leggeri, mentre l'ultimo processo, detto della cattura K, fu previsto teoricamente da H. Yukawa nel 1935 e scoperto poi effettivamente da L. W della distanza si giunge però ad un valore R critico di questa, al quale la legge di forza incomincia ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] strategia possibile nell'attuale condizione metropolitana.
Tre paradigmi
La ricerca teorica sulla c. e la messa a punto di strategie operative transitorie. Ed è proprio su questa idea evolutiva e critica della località, un'idea che è prima di tutto ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] di colpa nel compierlo (Pizzorno 1993).
Una prima critica a questa impostazione deriva dalla vaghezza dello stesso criterio di mediante la violenza o mediante la corruzione. Il massimo teorico di questa scuola, S. Huntington, valuta più pericolosa ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] sino ai nostri giorni. Lo sviluppo della fisica teorica, e soprattutto la ieoria matematica della elasticità, rese che I assumesse effettivamente questo valore minimo, secondo l'osservazione critica di K. W. Weierstrass, così non risultava provata l ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] specialmente, o, al limite, per una s. teorica che conceda l'inversione del tempo (quindi stabilità nel constata che, se N3 è piccolo in raffronto ad N1 ed N2, il carico critico Ncr si identifica proprio con l'N3 e l'instabilità si ha per flambage con ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...