La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] . a Ohlau 1933: il primo esamina soprattutto il contenuto teorico, il secondo la forma e lo stile dell'opera). e di una teologia che venivano esposte mercé un continuo riferimento critico alla filosofia dell'ultimo Platone, in quanto A. ne riprendeva ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] − α e + α (n. 3); allora nθ(ha) è il numero teorico degli errori compresi tra − α e + α, col quale si può paragonare trova la formula pratica
La (37) è soggetta alle stesse critiche, segnalate a propositc della (21), e può essere convenientemente ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] Propiedad horizontal (1979); S. Chaple (n. 1931), critico letterario e romanziere di buon rilievo.
Una collocazione più internazionale professionali e culturali: oltre alla scuola di preparazione teorica e tecnica, la cineteca, il museo del cinema ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] tuttavia, la precedente caratteristica di ''teorica'' obbligatorietà, per tramutarsi in una Insolera, ivi 1991; Il Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti. Un'analisi critica, a cura di D. Ferranti, A. Pascolini, M. Pivetti, A. Rossi, ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] della sofistica, innegabile appare l'affinità di certi atteggiamenti teorici o metodici. Leggendaria, p. es., è la di quella cultura di cui egli è sì l'erede ma anche l'acerbo critico è d'altronde il motivo determinante della sua condanna. S. è, in ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] settore terziario è stata posta alla base di una critica delle analisi che si limitano a prendere in considerazione e improduttive cessò di rappresentare uno dei cardini dell'analisi teorica, tanto che J. Schumpeter (1954) poté definire la questione ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] l'aridità del diritto canonico, tutto ciò ch'è oggetto di critica, è messo in rilievo per via d'un confronto fatto risalire al testo originale. È questo il punto d'incontro teorico di Lutero con l'umanesimo; l'incontro pratico avviene poco ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] ; tuttavia queste stesse correnti di pensiero, per l'affinarsi della critica - e, p. es., con l'enunciazione delle cosiddette antinomie all'algebra dei numeri. Il principale interesse della logica teorica s'indirizza quindi verso l'assiomatica.
6. La ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] concetto, che può dirsi comune, è stata tentata la critica rilevando che le norme amministrative determinano i fini e i mezzi sua funzione non può ammettersi che come ipotesi meramente teorica. Il fervore delle dispute tra liberisti e fautori degl ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] hanno tributato al B. si fa spesso strada una critica alla scarsa competenza costruttiva di lui. Dice Simone Del ha saputo interpretare il suo tempo e il suo ambiente, è indagine teorica e forse vana. Certo per gl'Italiani la figura a cui in ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...