BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] comunque difficile riconoscere come nell'irrequieto eclettismo teorico rimproverato al B. e nelle sue approssimazioni anni di studi linguistici italiani, I, pp. 374s.; G. Marzot, La critica e gli studi di letteratura italiana, I, pp. 504 ss.; A. ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] unità di medicina e cultura, ma anche l'esigenza d'un giudizio critico sul loro rapporto: e il C. attribuirà allo studioso austriaco il pericolosa dell'apoftegma di fronte a grandiose costruzioni teoriche, oppure a smorzare gli echi del passato, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] una grande difficoltà pratica ma non è un'impossibilità teorica".
Nel 1858 fu sottoposto ad un duro processo e su L'economia politica (1895).
Tornò anche alla critica e alla letteratura (con Critiche parallele; l'amore di tre bambini, Padova 1884) ma ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] L'Università, III (1889), pp. 161-163; L. Chiappelli, I. secondo la nuova critica storica, in Rivista storica italiana, XI (1894), pp. 607-628; E. Besta, L'opera 1994, pp. 529-556; Id., I. e la teorica dei quattro strumenti, ibid., pp. 495-507; Id., ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] saggi vi è una rilettura indipendente e in più punti critica delle tesi mommseniane, anche se la teoria del principato somiglia soggettivistica della storiografia giuridica si èsviluppata e articolata teoricamente nelle opere del B. a partire dalla ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] con una tavola astronomica. Affronta temi di astronomia teorica, mostrando come i "pliilosophi" abbiano scoperto e di astronomia. Indagine delle fonti astronomiche nelle opere del Boccaecio. Edizione critica, in Physis, XXVII (1985), 1-2, pp. 181- ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] sul rapporto fra l'economia e le altre scienze. Il C. critica il tentativo di sintesi fra economia e storia operato da M. cui il positivismo veniva assunto a base di considerazioni teoriche, il C. andò sviluppando, specialmente negli ultimissimi anni ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] incarnazione di quel socialismo ottocentesco che all'intransigenza teorica e politica anteponeva il culto delle virtù mantenne un atteggiamento di autonomia e cautela, di collaborazione critica.
L'esperimento di coalizione ebbe, però, una breve ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] in Scritti, I, pp. 259-282), spiegava le basi teoriche del suo operare e dava un preciso ragguaglio sui primi . B.: una teoria pratica per la trasformazione; R. Villa, Ritratti critici di contemporanei: F. B., in Belfagor, XXXIX (1984), pp. 39 ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Padova e gli fu affidato il primo luogo di medicina teorica ordinaria, cioè la cattedra più importante dell'insegnamento medico di altri contemporanei, "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva faticosamente aprendo strada la ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...