GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] una vera struttura militare, non certo di correre dietro a quelle che erano considerate le utopie di un teorico privo di contatti con la realtà. Un rilievo critico preciso lo si coglie in un passo della lettera che a inizio '49 il G. indirizzava al ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , del lavoro parlamentare, degli obiettivi democratici si imponeva ormai ad ogni premessa teorica e ad ogni richiamo dottrinale al marxismo (che pure il B., in Critica sociale del 1º febbraio del 1900, ancora difendeva contro la riduzione crociana ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] ne fosse più soddisfatto. Affrontò allora nuovamente la trattazione teorica del funzionamento dell'apparato psichico, con opere che 1931; tr. it., p. 175).
Ciò che per i critici di Jung costituirebbe il suo misticismo si ritrova appunto nel rapporto ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] un valido alleato in C. Cafiero, più versato nella problematica teorica. I due si schierarono contro O. Gnocchi Viani, che poneva un congresso internazionale.
Il 1878 fu l'anno più critico per l'Internazionale italiana. Le sue ripetute sconfitte e ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] A. Rosmini e V. Gioberti, ma la lettura della giobertiana Teorica del sovranaturale - disse più tardi - lo guarì da questo organici progetti riformatori. A F. Turati, che gli mosse la critica di far politica empirica, il G. rispose alla Camera il 12 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] º luglio.
Professore di anatomia e di medicina teorico-pratica, nonché rettore nel febbraio '48 del spec. pp. XI-XIX e alle pp. XIX e XXIV informazioni sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ’ampiezza del discorso aperto da Kant nella citata Appendice alla terza Critica. Il quindicennio della vita di Goethe, dalla presa di servizio alla sua residenza nel Kent, nonché a innesti teorici, talora fortuitamente acquisiti. Uno di questi fu il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] di cose grande et eccellenti» (pp. 14-15).
Coloro che hanno criticato la lingua – e la scrittura – di Bruno, o che oggi , e di agire politico, si situa in un quadro teorico profondamente diverso, nel quale la dimensione magica è centrale.
Magica ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] -1804) il termine esprime il 'sommo potere' nella sua forza impositiva, a cui si contrappongono - con la loro critica peraltro solo teorica - i filosofi (Per la pace perpetua, 1795) e l'autorità razionale della morale assoluta. E anche in un autore ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dato il maggiore contributo alla fondazione del PCd'I (Rileggendo Gramsci, in Critica marxista. Quaderni, n-3, 1967, pp. 5 s.; Un'isola periodo 1931-39 ricordiamo quelle a Lo Stato operaio, rivista teorica del PCd'I, di cui nel 1931-32 curò anche la ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...