BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] già maturo, incrociava discipline diverse come la filologia testuale, la paleografia, l’archivistica, la storia della Institute, per proporgli il progetto di una collana di edizioni critiche di testi latini dalla fine del mondo classico all'età ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] a essere testimonianza di un gusto, permetterebbe facilmente quel confronto testuale di cui si è detto.
Nel 1522 l'A. era in quatuor et viginti Pandectarum libros, a proposito della critica rivolta nel Medices legatus agli umanisti d'òltralpe, rei ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] Parma 1998; Il romanzo arturiano di R. da Pisa, edizione critica, traduzione e commento a cura di F. Cigni, premessa pp. 353-368; A. Barbieri, Quale “Milione”? La questione testuale e le principali edizioni moderne del libro di Marco Polo, in Studi ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] ), un lavoro di taglio teorico, ma le cui radici affondano più nei testi letterari che non in quelli critici, e il Viaggio testuale (Torino 1978), in cui si evidenzia con assoluta chiarezza il nodo che necessariamente, per Corti, si deve stringere ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] capacità di elaborazione non comuni ed una sensibilità critica che lo rendono partecipe di quel rinnovamento metodologico basati sull'applicazione di un raffinato utilizzo del metodo testuale, tendono a penetrare in maniera decisa all'interno del ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] della cornice, viene di fatto disinnescata, essendo ora la coesione testuale affidata alla struttura biografica su cui poggia l'opera" (Pignatti, affidabile, ma, tuttavia, urge un'edizione critica più aggiornata che tenga presente anche il citato ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] alle fonti romanistiche attraverso una diretta e testuale esegesi, senza farsi condizionare dal filtro , a cura di S. Frasca, Cagliari s.d. [ma 1989], cfr. le critiche di E. Cadoni in Sandalión, 12-13, 1989-90, pp.286-293. Importanti considerazioni ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] denominazione si affiancò una significativa revisione testuale. Questi interventi sui propri testi caratterizzarono scrittore, riconosciuto e autorevole, sia presso la comunità dei critici sia presso il pubblico dei lettori. E Bompiani divenne, per ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] e l'attento esame delle tecniche di scrittura, con particolare attenzione critica alla paleografia e all'uso dei formulari - momenti in cui le quali una valutazione limitata al solo dato testuale - secondo un approccio di carattere storico-filologico ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] infatti sin dall’inizio un’attenzione scrupolosa al dato testuale. Nei suoi scritti, tale attenzione si coglie nella vocale, sacra e profana.
D’altro canto la finezza critica e la lucida tensione interpretativa di Degrada si manifestarono in ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...