Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] :
(8) Vi seguo spesso, ma questa volta devo farvi la critica seguente. Perché dare spazio ai figli di ...?
Lo stesso si può D
La dislocazione a destra non esprime però sempre un movimento testuale di tipo cataforico. Ci sono casi in cui il referente ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] le scelte lessicali sono anche collegate alla struttura testuale: i testi leonardiani sono sempre tarati sulla Wind-sor, a cura di K.D. Keele & C. Pedretti, trascrizione critica di P.C. Marani, Firenze, Giunti, 3 voll.
Altieri Biagi, Maria ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] quanto concetto, si presta però ad almeno una critica fondamentale, che – nelle grammatiche descrittive – mette un testo. In linguistica, e in particolare nella linguistica testuale, l’anacoluto non viene definito pertanto in termini di scorrettezza ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] sinonimo è l’antonomastico storiella.
La barzelletta è un tipo testuale (➔ testo, tipi di) delimitato da una cornice pragmatica che su di essi, la barzelletta può acquisire un valore di critica, per quanto blanda e innocua.
Ripensai a quella vecchia ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] per fornire istruzioni al lettore a livello sintattico e testuale, e la loro origine e diffusione è attribuita , di grafia, di interpunzione nell’allestimento dell’edizione critica, in La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] posto vuoto), ma questo è desumibile per via co-testuale (➔ contesto) attraverso la ripresa dell’infinito che precede Nyon, 1827).
Montale, Eugenio (1980), L’opera in versi, edizione critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] Ma la sua presenza è costante anche in altri tipi testuali. Lo testimonia il ricorrere di epifonemi nelle canzoni a larga Nyon, 1827).
Montale, Eugenio (1980), L’opera in versi, edizione critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] conoscitiva (3) e come modalizzatore del tempo narrativo testuale interno o per rendere il senso della conversazione (4 , Mondadori.
Montale, Eugenio (1981), L’opera in versi, edizione critica a cura di R. Batterini & G. Contini,Torino, Einaudi ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] serve per stabilire rapporti sociali, e una funzione testuale, che permette di organizzare il discorso.
Nella elaborazione riprende l’originaria esortazione alla sintesi di Parsons e critica il f. convenzionale per non essere riuscito a introdurre ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] culturali, Petrarca esercitò un’azione decisiva nella storia testuale dei classici, sia scoprendo nuovi testi, sia Boccaccio le riconquiste, integrali o parziali, o la rivalorizzazione critica di testi di Varrone, Marziale, Apuleio, Seneca, Ovidio ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...