CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] , in seguito anche alle affettuose sollecitazioni del Verga, si recò a Milano, dove ottenne l'incarico di criticoletterario e drammatico del Corriere della Sera e, sulla scorta di una personale rielaborazione delle teorie naturalistiche, iniziò la ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] la preminenza del Petrarca, sia nella formazione del gusto nelle adunanze letterarie dei gesuiti a Bologna, sia nella poetica e nell'estetica del B. cfr. A. Bonfatti, Il Petrarchismo critico di S. B., in Giorn. stor. della letter. ital. CXIII (1936 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] teatrale del quotidiano romano IlTempo e dal 1949 al 1955 aveva diretto La Fiera letteraria.
La critica, nei confronti del C., presenta discordanze a prima vista inconciliabili. Ormai acquisita è la possibilità della sua collocazione storica nel ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] verrebbe spontaneo postulare tra la prosecuzione di un vecchio genere letterario e la creazione di un poema comunale, Se a colmare di una tradizione cittadina per imporsi al più vasto pubblico dei critici e dei filologi.
Fonti e Bibl.: Cominciò C. De ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] il C. giustamente data dalla "crisi" della guerra del Peloponneso e dal magisterio socratico. Non v'è, pertanto, nel C., criticaletteraria stricto sensu e neppure analisi di opere poetiche (se non, forse, unicamente per il Prometeo e l'Edipore), ma ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] B. e l’America). Sul lavoro editoriale si vedano G.C. Ferretti - S. Guerriero, G. B. editore letterario, Lecce 2011 e il volume di atti G. B. critico, redattore, editore, a cura di M. Tortora, Roma 2012 (che contiene, tra l’altro, gli interventi ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] del C. e G. Vitelli, dei quali il secondo (Papiri letterari ed epistolari, 1911, includente buona parte dell'archivio di un il saggio di S. Timpanaro, D. C., in Lett. ital., I critici, Milano 1970, I, pp. 491-504. Della ricca biblioteca del C., ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] sue novelle,Camerino 1903. Una svolta essenziale, anche per quanto riguarda la nuova prospettiva del giudizio critico, rappresenta l'indagine portata sulle fonti letterarie delle novelle da L. Di Francia, Alla scoperta del vero B.,in Giorn. stor. d ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] superare la dimensione grammaticale dell'analisi dei testi letterari, e in particolare dell'Eneide, per affrontare, coronario, in Rinascimento, XII (1972), pp. 135-181; R. Cardini, La critica del L., Firenze 1973; A. Field, A manuscript of C. L.'s ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (Becker, 1935, pp. 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente" vernacolari e popolgreschi 19-44; Id., IlContrasto di C. d'A., in Saggi di critici semantica, Messina-Firenze 1953, pp. 229 ss.; Id., Lingua e stile ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...